martedì 13 settembre 2011

venerdì 9 settembre 2011

Bonbon e il gioco del gatto con il topo

Sul sito www.sapere.it si legge:
Il comportamento di predazione è ben sviluppato nel gatto rinselvatichito: schematicamente, un'azione di caccia inizia con l'avvicinamento alla preda, spesso effettuato strisciando con il ventre aderente al terreno; a questo seguono una pausa e la ricerca di un riparo, poi ancora un lentissimo avvicinamento e infine, raggiunta la distanza opportuna, uno scatto breve e velocissimo, che termina nella cattura della preda con i denti e le unghie. Invariabilmente, il morso è diretto alla nuca. La preda viene portata in un luogo appartato e mangiata. Nel gatto domestico il comportamento di predazione mostra la medesima sequenza, salvo nell'ultima fase, in cui l'atto della cattura si ripete più volte alternato al rilascio della preda, che non viene uccisa (il cosiddetto gioco del gatto col topo). Il significato di questo comportamento non è del tutto compreso.

Sul sito della Hill's leggiamo anche:
In certe occasioni, il tuo gatto potrebbe lasciarti un regalo indesiderato come un topo (e a volte qualcosa di ancora più grande) davanti alla porta di casa.
I ricercatori non sono sicuri del motivo per cui alcuni gatti lasciano delle prede morte per i loro proprietari, ma si pensa che lo facciano per una delle seguenti due ragioni:
- Come segno di affetto nei confronti del proprietario. Dopotutto loro amano cacciare, uccidere e giocare con i topi morti, perchè non dovrebbe essere lo stesso anche per te?
- Per seguire l'istinto ereditato dal genitore. Le gatte, infatti, insegnano ai loro cuccioli come cacciare portando loro animali morti o feriti per 'fare esercizio'. Quindi il tuo gatto starebbe cercando di insegnarti a cacciare!

Bonbon invece prima uccide la preda, dopo appostamenti e agguati, e poi la porta a casa. la lascia fuori, sullo zerbino, e poi attira la nostra attenzione. Quando è certo che lo stiamo guardando, comincia la sarabanda del lanci.