sabato 10 settembre 2016

Un altro gatto salvato

La squadra dei Vigili del Fuoco di Prato ha estratto dalle macerie un altro gatto, un bel tigrato che sembra essere in buone condizioni. Bravissimi i Vigili:

venerdì 9 settembre 2016

Pietro, 16 giorni sotto le macerie

Il gatto Pietro è rimasto per 16 giorni sotto le macerie. I Vigili del Fuoco che stavano cercando di recuperare qualcosa tra i detriti di una casa hanno sentito i miagolii del gatto. Portato al Posto Veterinario Avanzato di Enpa ad Amatrice, Pietro risulta in condizioni critiche ed è stato trasferito a bordo dell’ambulanza Enpa Isotta in una clinica veterinaria di Rieti.


Guarda il video su lastampa:
http://www.lastampa.it/2016/09/09/multimedia/societa/lazampa/a-giorni-dal-terremoto-salvano-il-gatto-pietro-trovato-sotto-le-macerie-5Jj3Z3oWqUcFIZhs2FjhAK/pagina.html

lunedì 5 settembre 2016

Forza Carina

I Vigili del Fuoco hanno tratto in salvo la gatta Carina dopo dodici giorni “in condizioni incompatibili con la vita", secondo i veterinari Enpa.
Carina accusa ipotermia e disidratazione grave. La situazione è incerta, il quadro clinico preoccupante. Ma Carina ha ripreso a mangiare... e noi speriamo che sian buon segno.



Più info:
http://guidominciotti.blog.ilsole24ore.com/2016/09/05/terremoto-storie-di-gatti-estratta-viva-carina-12-giorni-sotto-le-macerie-di-amatrice/

domenica 19 giugno 2016

Dopo mesi di latitanza

Eh sì, mesi. Eppure ne avrei di storie da raccontare, dei miei mici e di quelli altrui.

Comincio con una storia che mi ha fatto cadere dalla sedia (per le risate), ma anche versare qualche lacrimuccia. Ecco l'incipit, ma l'intera bio del gatto Paglianti la trovate al link in fondo al post.

Veniva di sua spontanea volontà alla stanza dove esco con i miei amici (un vecchio garage riadattato a stanza polivalente per vari bisogni del tipo cene/feste/relax) e in poco tempo diventò, come sempre succede, padrone di tutto. Aveva una poltrona tutta sua, noi gli compravamo da mangiare e lui ci degnava delle sue attenzioni. Gli avevamo dato anche un cognome, si chiamava Paglianti, e la domanda "alla stanza c'era anche il Paglianti?" diventò di uso comune.
Solo che questo adorabile gattone grigio dalla testa enorme e gli occhi gialli e malinconici, nonostante fosse docile e tranquillo come un vecchio, aveva ancora tutte e due le palle, e quando iniziò la stagione degli amori fecero sentire forte la loro presenza. Fisicamente era molto dotato, e per me fu facile immaginare che avrebbe dominato sugli altri gatti della zona diventando l'indiscusso ras del quartiere, ma mi sbagliavo. Iniziò ad arrivare alla stanza sempre sempre più malconcio. Prima zoppo, poi ferito, una sera non ce la faceva nemmeno ad alzarsi in piedi e il giorno dopo lo portai dal veterinario...

Paglianti al sole
Paglianti con il fez


martedì 16 febbraio 2016

FESTA DEL GATTO A LISSONE

Sabato 20 Febbraio 2016 - dalle ore 16.00 alle ore 17.00 - Biblioteca Civica, p.zza 4 Novembre 2, Lissone

GIORNATA MONDIALE DEL GATTO 

Incontro per bambini dai 6 ai 10 anni Un'occasione per conoscere e scoprire le abitudini dei gatti e la gioia che possono regalare. Incontro a cura dell'associazione "Macherio - Amici dei Randagi ONLUS". Saranno presenti Carmen (veterinaria) e Robertino (micio).


FESTA DEL GATTO 2016

Mercoledì 17 febbraio al MIC - Museo Interattivo del Cinema - si celebra il Miao Day con proiezioni, incontri e deejay set dedicati ai felini.
Dove: MIC Viale Fulvio Testi, 121 20162 Milano
Linea 31 ATM e Linea 7 ATM, fermata BICOCCA M5 Raggiungici con la nuova linea MM5, fermata BICOCCA. Per chi viene in auto ampia possibilità di parcheggio.



In collaborazione con RadioBau e Radio Montecarlo la festa dei gatti è evento speciale a base di film, incontri e musica: si parte alle 18.30 con Gatti animati tra cinema, televisione e pubblicità, una raccolta dei migliori film d’animazione e degli spot con protagonisti i gatti.
Seguirà la conferenza “Gatti nel mondo” tenuta da Isabella Dalla Vecchia – membro del Direttivo dell’OIPA e voce di RadioBau – e una breve presentazione del libro Il potere del miao di Marina Mander.


Mondo Gatto Onlus offrirà a tutti i presenti un happy hour accompagnato al DJ Set by Marco Fullone di Radio Montecarlo. Mondo Gatto è una onlus ed è un circolo di Legambiente che dal 1985 si occupa del randagismo felino in modo concreto, intervenendo direttamente sul territorio urbano. Le attività dell’associazione – dalle decine di interventi richiesti giornalmente dai cittadini, alle sterilizzazioni e cure veterinarie ai randagi, alla gestione del rifugio – sono possibili grazie al volontariato e agli introiti delle iscrizioni e delle offerte, in giornate come queste a loro favore!

sabato 13 febbraio 2016

Bonbon&Bubino: la nanna




Cibo per gatti 3

In queste ultime settimane abbiamo provato, direi con successo, a passare dalla dieta industriale a quella naturale.

Ho sondato per gradi le preferenze.
Bonbon preferisce cuore, fegato, pollo crudo, manzo crudo; apprezza pollo bollito, anche manzo bollito, sebbene con meno entusiasmo. Accetta sgombro (in scatola e crudo) e tonno (in scatola).
Bubino mangia TUTTO.

Per Bubino quindi basta preparare le dosi di crudo, surgelare e scongelare via via. Per Bonbon serve più attenzione.

Secondo le indicazioni, il fegato dovrebbe essere max 5% del menù, il cuore 10%, la carne senza osso il 70%. Quello che manca, per i teorici della BARF, sono le ossa. Tuttavia si può aggiungere il guscio d'uovo macinato (5 grammi per 1 kg di carne).

Ecco cosa preparerò domani.

LISTA DELLA SPESA
900 g di carne mista
100 g frattaglie
PREPARAZIONE
Macino la carne e le frattaglie. Aggiungo 5 g guscio d'uovo macinato.
Divido in porzioni da 100 g per Bonbon, da 150 g per Bubino.
Metto le porzioni in due contenitori diversi, uno per gatto.
DURATA DELLA SCORTA
4 giorni

In casa terrò scatolette di sgombro di scorta. Ho pesce surgelato (solo per Bubino, Bonnie non lo vuole assolutamente) per completare la settimana, e del lesso quando c'è.

P.S. - Ho appena controllato l'etichetta (l'ho conservata perché voglio avere indicazioni precise sulla spesa) della confezione di fegato e cuore di pollo presa l'ultima volta. La vaschetta  è da 332 g e costa 1,32 euro. Tanto vale comprare 2,7 kg di carne e preparare dosi per 12 giorni! Farò così!



domenica 17 gennaio 2016

Cibo per gatti 2: cambiare si può

Qualche riflessione tratta da http://www.paroladicane.it/abc-veterinario/7-benessere-del-cane/96-come-scegliere-una-crocchetta-di-qualita.html

Un gatto adulto dovrebbe mangiare sui 40 grammi di alimento umido per ogni chilo di peso.
Esempi:
- un gatto di 3 kg deve mangiare 3 x 40 = 120 grammi di cibo umido al giorno
- un gatto di 5 kg ne deve mangiare 5 x 40 = 200 grammi.

Per il cibo secco si deve dividere questo quantitativo per tre, 200:3=70 grammi circa (sempre per il gatto di 5 kg), perché l’alimento secco, essendo disidratato, è più concentrato. Questa dose giornaliera 70 grammi di crocchette vista in una ciotola sembra una miseria. Il proprietario si allarma e aumenta la dose. Ma se diamo al gatto il doppio, è come se gli stessimo dando 400 grammi di cibo umido, quasi mezzo chilo!

Di cos'è fatta una crocchetta?
Gli ingredienti, come in ogni etichetta, devono essere riportati sull'etichetta in ordine decrescente di peso.
Una crocchetta media è composta da cereali, farine di mais e frumento, minerali e vitamine aggiunte; le carni occupano solo il 20%-30% della composizione (quando va bene, vedi post precedente).
I cereali non sono indispensabili. Se ci sono farine di carne, vuol dire che la materia prima è ottenuta (legge 281 del 15-02-1963) dal riscaldamento, dall'essiccamento e dalla macinazione della totalità o di parti di carcasse di animali terrestri a sangue caldo. Il valore nutritivo dipenderà allora dalla qualità delle proteine da cui il riciclaggio è stato ottenuto (petto di pollo, grasso, ossa non sono esattamente la stessa cosa).
Il glutine di mais/frumento o le farine di mais e frumento rappresentano una sorgente economica di proteine vegetali. La polpa di barbabietola previene la diarrea. I grassi/proteine idrolizzati sono proteine pre digerite. I fruttoligosaccaridi (FOS) aumenterebbero la capacità dei batteri probiotici di promuovere la salute del nostro intestino.

Perché in alcuni prodotto si aggiunge la taurina?
Nel cibo in scatola o nelle crocchette si legge anche “taurina”. Perché viene aggiunta, se c’è già, la carne? Perché è uno di quegli amminoacidi molto sensibili alle alte temperature. Anche a livello casalingo, se si cuoce troppo la carne il livello di taurina cala in maniera abbastanza notevole. Per prevenire una mancanza si potrebbe integrare con circa 1000 mg (1 grammo) di taurina per chilo.

Nuove diete per i nostri amici

Tra i i veterinari intervistati da Report, David Bettio consiglia di iniziare con i durelli di pollo, per poi passare alla frattaglia d’eccellenza che è la trippa verde, che è un probiotico, verdure crude, foglia verde. Debora Guidi - medico veterinario nutrizionista è tra i pochi veterinari italiani specializzati in nutrizione. Così come il professor Biagi (docente di nutrizione all'Università Bologna) è tra i pochi docenti a organizzare un corso universitario che insegni la formulazione di diete casalinghe.

Si possono alimentare i gatti con una dieta casalinga a crudo, bilanciata e senza cereali?

La mia veterinaria dice di prendere la carne cruda, farne porzioni e surgelarla. Si lascia almeno 15 giorni nel congelatore prima di somministrala, scongelandola volta per volta. Anche qui, se vogliamo essere rigorosi, dovremmo fare delle scelte opportune. Un interessante contributo è su http://www.mondo-barf.it/ dove BARF sta per biologically appropriate raw food o bones and raw food, vale a dire cibo crudo biologicamente appropriato o cibo ed ossa a crudo.
Altre letture interessanti sono su http://feline-nutrition.org/nutrition.

La prossima volta vi racconto come mi sto regolando con i miei gatti. Perché quello che ha scritto kilara nel suo commento al post precedente è vero: non è facile cambiare abitudini!

lunedì 11 gennaio 2016

Cibo per gatti 1: inchieste e riflessioni

Una crocchetta media è composta da cereali, farine di mais e frumento, minerali e vitamine aggiunte. Le carni occupano solo il 20%-30% della composizione, quando va bene. A volte sono presenti conservanti e coloranti, e sono dichiarate le ceneri grezze (il cui valore si ottiene bruciando un campione di prodotto sotto determinate condizioni, ottenendo un residuo inorganico; alcuni affermano che un’alta percentuale di ceneri corrisponderebbe a un maggiore utilizzo di sottoprodotti della macellazione).

Poi abbiamo, accanto al secco, ecco il cibo umido, più costoso. Secondo una recente inchiesta di Altroconsumo, alimentare il nostro gatto unicamente con il cibo umido costa sei volte di più.

La trasmissione Report, in un’altra recente inchiesta, ha rivelato che solo per gli snack per cani e gatti vengono spesi 128 milioni di euro, una piccola parte del miliardo e ottocento milioni di euro spesi dai 14 milioni di proprietari di animali da compagnia.
Sabrina Giannini ha contattato molte aziende produttrici, in Italia, Europa e USA. Tutte hanno rifiutato di mostrare sia gli stabilimenti sia i loro fornitori di scarti di macellazione e farine di carne.

Ma cosa compriamo acquistando una scatoletta di cibo per animali?
Un esempio: il vitello gourmet della Nestlé Purina al vitello costa 8,63 euro al chilo; nella scatoletta ci sono soprattutto carni, acqua e cereali non meglio definiti e soltanto il 4% di vitello. In macelleria un chilo di carne di vitello costa 14 euro. Un kilo, non il 4%. L’inchiesta fornisce altri dati.

Io sono andata a vedere sul sito di zooplus. Ciascuno può farsi un’idea della composizione analitica (poi c’è dell’altro da valutare, ma lo vediamo poi) della marca che acquista di solito.
Per esempio, cibo umido per gatti Gourmet Perle in pacco da 48 x 85g (il costo è quindi da riferirsi all’acquisto del pacco da 48 bustine, buste da 85 g)
Filettini con vitello e verdura: costo 5,63 €/kg
Componenti analitici: Proteine grezze 14.0% Grassi grezzi 2.5% Fibre grezze 0.5% Ceneri gregge 2.2% Umidità 79.0%
Tutte le scatolette Purina sono qui: http://www.zooplus.it/shop/gatti/cibo_gatti_scatolette/purina_one

Un altro prodotto con pollo visto nell’inchiesta costa 14,15 euro al chilo. Ma c’è soltanto il 4% di pollo. Il resto è una miscela di derivati, anche vegetali. Se si comprano i ritagli al banco della macelleria si spende un decimo, sono freschi e visibili, dice Sabrina Giannini.
La legge sull’etichettatura consente ai produttori di scrivere “con pollo o salmone” purché contengano almeno il 4% di quella carne enfatizzata sulla confezione. Quale altra carne contenga non sono obbligati a specificarlo, se sia fresca, essiccata o congelata; se proviene dall’Italia o dalla Cina. In molti casi sono frattaglie o sottoprodotti della macellazione scartati, altri non idonei per l’uomo. Interiora, teste, zampe, tendini, piume, pelli, corna e farina di carne.

Cos’altro c’è?
Si legge per esempio: alimento addizionato con vitamina A, vitamina D, ferro, iodio, rame, manganese, zinco, selenio. Come mai ci sono tutti questi additivi? Secondo un veterinario intervistato, il processo industriale altera le proteine e le vitamine, che bisogna aggiungere poi. Perché c’è il mais? Questi cereali arricchiti di proteine vegetali e animali potrebbero essere forse un buon alimento per le galline, ma non per un gatto. Perché nei prodotti per gatti viene aggiunta la taurina, se c’è già la carne? Perché è uno di quegli amminoacidi molto sensibili alle alte temperature.

Anche a livello casalingo, se si cuoce troppo la carne il livello di taurina cala.
Allora mi chiedo: possiamo decidere di cambiare l’alimentazione del nostro gatto? Comprare dal macellaio scarti a basso costo e preparali in modo corretto ? Ho fatto qualche ricerca e vi farò sapere.