domenica 17 gennaio 2016

Cibo per gatti 2: cambiare si può

Qualche riflessione tratta da http://www.paroladicane.it/abc-veterinario/7-benessere-del-cane/96-come-scegliere-una-crocchetta-di-qualita.html

Un gatto adulto dovrebbe mangiare sui 40 grammi di alimento umido per ogni chilo di peso.
Esempi:
- un gatto di 3 kg deve mangiare 3 x 40 = 120 grammi di cibo umido al giorno
- un gatto di 5 kg ne deve mangiare 5 x 40 = 200 grammi.

Per il cibo secco si deve dividere questo quantitativo per tre, 200:3=70 grammi circa (sempre per il gatto di 5 kg), perché l’alimento secco, essendo disidratato, è più concentrato. Questa dose giornaliera 70 grammi di crocchette vista in una ciotola sembra una miseria. Il proprietario si allarma e aumenta la dose. Ma se diamo al gatto il doppio, è come se gli stessimo dando 400 grammi di cibo umido, quasi mezzo chilo!

Di cos'è fatta una crocchetta?
Gli ingredienti, come in ogni etichetta, devono essere riportati sull'etichetta in ordine decrescente di peso.
Una crocchetta media è composta da cereali, farine di mais e frumento, minerali e vitamine aggiunte; le carni occupano solo il 20%-30% della composizione (quando va bene, vedi post precedente).
I cereali non sono indispensabili. Se ci sono farine di carne, vuol dire che la materia prima è ottenuta (legge 281 del 15-02-1963) dal riscaldamento, dall'essiccamento e dalla macinazione della totalità o di parti di carcasse di animali terrestri a sangue caldo. Il valore nutritivo dipenderà allora dalla qualità delle proteine da cui il riciclaggio è stato ottenuto (petto di pollo, grasso, ossa non sono esattamente la stessa cosa).
Il glutine di mais/frumento o le farine di mais e frumento rappresentano una sorgente economica di proteine vegetali. La polpa di barbabietola previene la diarrea. I grassi/proteine idrolizzati sono proteine pre digerite. I fruttoligosaccaridi (FOS) aumenterebbero la capacità dei batteri probiotici di promuovere la salute del nostro intestino.

Perché in alcuni prodotto si aggiunge la taurina?
Nel cibo in scatola o nelle crocchette si legge anche “taurina”. Perché viene aggiunta, se c’è già, la carne? Perché è uno di quegli amminoacidi molto sensibili alle alte temperature. Anche a livello casalingo, se si cuoce troppo la carne il livello di taurina cala in maniera abbastanza notevole. Per prevenire una mancanza si potrebbe integrare con circa 1000 mg (1 grammo) di taurina per chilo.

Nuove diete per i nostri amici

Tra i i veterinari intervistati da Report, David Bettio consiglia di iniziare con i durelli di pollo, per poi passare alla frattaglia d’eccellenza che è la trippa verde, che è un probiotico, verdure crude, foglia verde. Debora Guidi - medico veterinario nutrizionista è tra i pochi veterinari italiani specializzati in nutrizione. Così come il professor Biagi (docente di nutrizione all'Università Bologna) è tra i pochi docenti a organizzare un corso universitario che insegni la formulazione di diete casalinghe.

Si possono alimentare i gatti con una dieta casalinga a crudo, bilanciata e senza cereali?

La mia veterinaria dice di prendere la carne cruda, farne porzioni e surgelarla. Si lascia almeno 15 giorni nel congelatore prima di somministrala, scongelandola volta per volta. Anche qui, se vogliamo essere rigorosi, dovremmo fare delle scelte opportune. Un interessante contributo è su http://www.mondo-barf.it/ dove BARF sta per biologically appropriate raw food o bones and raw food, vale a dire cibo crudo biologicamente appropriato o cibo ed ossa a crudo.
Altre letture interessanti sono su http://feline-nutrition.org/nutrition.

La prossima volta vi racconto come mi sto regolando con i miei gatti. Perché quello che ha scritto kilara nel suo commento al post precedente è vero: non è facile cambiare abitudini!

1 commento:

Francesca Mei ha detto...

Si facci sapere se tu ci riesci!