giovedì 30 maggio 2013

Cani e gatti in ospedale

Lo scorso marzo, in Emilia-Romagna è stata approvata una legge che dà un assetto normativo alla possibilità di accogliere richieste che da più parti sono state avanzate e di continuare con l'avallo legislativo esperienze come quelle di Torino, di Milano e di Roma.
"Viene migliorata ulteriormente una normativa che è già all'avanguardia a livello nazionale nella tutela del benessere degli animali" dice l'assessore regionale alla Sanità Carlo Lusenti. Si "introduce la possibilità per la persona ricoverata di farsi portare il proprio animale da compagnia all'interno delle strutture di cura pubbliche e private accreditate nelle ore di visita. La presenza dell'animale agisce direttamente sul benessere fisico e psichico della persona malata. E' questa una opportunità di portare sollievo, soprattutto nei casi di lungodegenza o nelle fasi più avanzate della malattia. Non ci sono altre esperienze regolamentate in Italia  se non iniziative sporadiche introdotte in alcuni reparti o in alcune strutture. In questo senso, l'iniziativa della Regione Emilia-Romagna è una assoluta novità".

La Giunta regionale, entro pochi mesi, disciplinerà per l'accesso degli animali alle strutture di cura.
Andrea Defranceschi, consigliere del Movimento 5 Stelle e relatore del testo ha dichiarato:
"Con la nuova legge si darà nuovo impulso alla pet-therapy e si potranno aprire le strutture sanitarie pubbliche e private, attraverso un apposito disciplinare, agli animali da affezione".

I miei studenti hanno partecipato al concorso  Google Science Fair con un lavoro sul miglioramento della qualità della vita indotto dalla nostra relazione con gli animali. Presto lo pubblicheremo qui!

domenica 26 maggio 2013

Vita restituita alla vita

Vi ricordate del Progetto Quasi?

Oggi voglio raccontare la storia di Vita, una cagnolina salvata da una morte certa per fame e incuria.
E' una storia esemplare, una storia simbolica, le cui tappe sono state via via pubblicate su facebook. Vita, come si deve dalle prime foto atroci, era allo stremo. Adesso, dopo qualche settimana, dopo le cure amorevoli di Fabiana e degli altri meravigliosi volontari del Progetto Quasi, Vita ce l'ha fatta ed è pronta per l'affido.









Dolcissima Vita!

giovedì 23 maggio 2013

SALVATAGGIO TRA I BINARI DEL TRENO

La storia di oggi è stata pubblicata nell'ultimo numero del notiziario di enpamonza.
E' una bella storia con un lieto fine che scalda il cuore:

Una mamma gatta, quattro cuccioli e un rifugio improvvisato fra i binari che poteva diventare una trappola mortale. Una storia che rischiava di finire in modo tragico si è risolta felicemente, grazie alle segnalazioni di un capostazione e di una passante. È successo la mattina di venerdì 12 maggio nel Comune di Cernusco sul Naviglio (MI), a Villa Fiorita, una fermata in superficie della linea 2 della metropolitana milanese. L’incauta mamma gatta aveva scelto come riparo sicuro, probabilmente anche per partorire, la canalina della corrente elettrica, a due passi dai binari della metrò. L’esperta catturatrice felina Adelia Cavallari, coadiuvata dalla volontaria Laura Tassi, è intervenuta tempestivamente in seguito alle segnalazioni giunte alla segreteria della sede operativa dell’ENPA di Monza e Brianza. Grazie anche alla collaborazione del capostazione, le volontarie ENPA hanno sistemato le trappole a filo, allontanato i curiosi e disseminato il terreno di cibo appetitoso. Dopo ben tre ore di appostamenti, la fame ha vinto sulla paura e la tenera famigliola si è fatta catturare. Immediatamente la tensione accumulata durante la lunga mattinata si è trasformata sui volti delle volontarie, del capostazione e dei viaggiatori in sollievo e sorrisi di spontaneo affetto. La famigliola è stata ricoverata e amorevolmente accudita dagli operatori e dai volontari presso il canile-gattile di Monza. Le condizioni di salute sono ottime e la mamma gatta, domestica ma timida, ha potuto terminare in tutta tranquillità lo svezzamento dei suoi cuccioli. I gattini, di circa due mesi di età, sono già stati felicemente adottati e la gatta, che abbiamo chiamato Jean, è in attesa di trovare casa (vedi scheda sul sito nella rubrica Adozioni). Un episodio come questo conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, che ogni giorno gli animali si possono trovare in situazioni di pericolo e che le campagne contro l’abbandono e a favore della sterilizzazione sono quanto mai attuali e opportune.





mercoledì 22 maggio 2013

Trinity

No, non la fidanzata di Neo. E' l'esame di inglese che ho passato la settimana scorsa, portando come topic i gatti. Per questo ho studiato bene i vocaboli relativi ai nostri pelosi.

Cat vocalizations: meowing, purring, trilling, hissing, growling and grunting
growl: ringhio
grunt: grugnito
hiss: sibilare
chirrup: cinguettare
spay: sterilizzare
neutering (making neuter): castrazione
breed: riprodursi
taming: addomesticamento
feral cat: a domestic cat that has returned to the wild. It is distinguished from a stray cat, which is a pet cat that has been lost or abandoned, while feral cats are born in the wild. The offspring of a stray cat can be considered feral if born in the wild.

Per preparare l'esame ho letto un bel po' di cose, tra cui un articolo di Scientific American sulla domesticazione del gatto. Ve ne parlerò la prossima volta.

Gatti di Londra

E' un po' che latito da fusa&crocchette, ma oggi ho qualche foto di gatti londinesi.
Uno che se ne sta su un albero, molto orgoglioso e fiero. Un altro che, uscito da un cancello,  passeggiava con il suo collarino sul marciapiede per poi infilarsi in un altro cancello nella trafficata Sidney Place, verso Chelsea. Un peloso, affettuoso, morbidissimo e fusante gatto bianco e nero nella quiete del magnifico Chelsea Physic Garden.
Infine, il vecchio Hodge. Vi ricordate la sua storia?
Davanti alla casa del Dr Johnson, al 17 di Gough Square, fu posta nel 1997 la statua di Hodge modellata sul proprio gatto dallo scultore Jon Buckley. Hodge - come fanno spesso i gatti quando leggiamo il giornale o consultiamo un libro - siede tranquillo su una copia del "Dizionario", con una bella ostrica ai suoi piedi.