domenica 7 aprile 2013

Gatti, stress e feromoni

Emanuela Zerbinatti è la curatrice del blog Arte e salute. Laurea in Medicina e Chirurgia, corso di perfezionamento in PNEI (psiconeuroendocrinoimmunologia), Master in Metodi e Tecniche della Comunicazione nell’area salute, Emanuela ama gli animali immensamente. Nel suo blog ci racconta del mimetismo chimico, ovvero di come il topo imita l'odore del suo predatore quando si sente minacciato! Nello stesso post, ci racconta che i gatti emettono segnali chimici di allarme per avvisare i cospecifici di stare in allerta. Sappiamo che i nosti amici temono la visita dal dottore. Il veterinario che è meglio limitare lo stress dei gatti in visita, non solo per il piccolo paziente, ma anche per tutti i gatti che entreranno dopo. Raccomanda anche di areare i locali in cui un gatto ha preso un forte spavento o ha avuto motivo di agitarsi, per evitare che i segnali olfatti continuinoa tenerlo in stato di agitazione. Al ritorno dal veterinario dovremmo lavare bene il trasportino. Inoltre, i feromoni di allarme - secreti dalle ghiandole dei cuscinetti plantari e dai sacchi anali - sono caratterizzati da un'elevata adesività. Dopo una visita, il veterinario farebbe bene a etergere il tavolo prima di accogliere il paziente successivo. Devo dire però che è una cosa che non ho mai visto fare!

Emanuela Zerbinatti


 

Nessun commento: