sabato 28 agosto 2010

Animal Mouse

Della gatta Lola gettata nel cassonetto s'è molto parlato. Scrive la Nadotti (La Repubblica) sul suo blog che il video le ha provocato ilarità, e che l'ha infastidita il contrasto con la notizia seguente, relativa alle inondazioni in Pakistan.
Tra la critica alla sequenza delle notizie mandate in onda e la risata davanti a un gesto crudele come quello della Bale c'è uno scarto che lascia perplessi.
I Tg (TG1 in testa) propongono guerre, catastrofi e scandali stemperandoli alla fine con tonnellate di idiozie; il frame destro di La Repubblica.it è una fastidiosa sequenza di gossip e stupidaggini assortiti (in questo momento: Ksenia, la Paris Hilton russa dal presidente georgiano, la lingerie diventa una tortura, Le nozze di Julio Iglesias, Mimmo, un fan da record 60 concerti della Pausini). Ma la vicenda di Lola NON è un'idiozia, una storiella lieve e garbata come quella del gatto che suona il piano. E' - a un livello minore se vogliamo - un'altra dimostrazione della crudeltà umana, dell'agire insensato che ha conseguenza drammatiche. Lola poteva soffocare, chiusa in quel cassonettto. Poteva finire trinciata viva nel camion della nettezza urbana. Fa ridere se la Bale è così cretina da non aver immaginato le conseguenze del suo gesto, o così malvagia da averle esattamente previste?
Dal momento che non possiamo pensare alla Nadotti come un essere insensibile o indifferente, l'unica spiegazione è che la Nadotti non abbia capito - esattamente come la Bale - come poteva finire Lola.

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