venerdì 29 giugno 2012

Il concetto di gatto

Google vorrebbe che il suo datacentre approssimi il funzionamento di un cervello umano per migliorare il riconoscimento di immagini e la classificazione dei pattern. Il neural network di Google è stato creato connettendo 16.000 processori di computer per supportare le teorie biologiche su come il cervello umano riconosce gli oggetti.
Mille computer collegati in rete hanno simulato un cervello umano e dimostrato che un simile sistema è capace di riconoscere contenuti senza intervento umano.

"Partivamo dall'ipotesi che potesse imparare a riconoscere oggetti comuni in questi video. Inoltre uno dei nostri neuroni artificiali ha imparato perfino a rispondere alle stringhe sui gatti," hanno scritto Jeff Dean e il ricercatore Andrew Ng. Al network non era stato spiegato che cos'è un gatto né una singola immagine era stata etichettata come "gatto", ma il network è stato in grado di "riconoscere" da solo ed astrarre il concetto di "gatto" dopo la somministrazione di 10 milioni di immagini digitali di video sui gatti.

The "cat neuron" holds the learned appearance of what a cat looks like.
[Image Source: Jim Wilson/The New York Times]

2 commenti:

winnifred ha detto...

questi studi sono sempre molto affascinanti!

rosi ha detto...

certo non avranno faticato a trovare video di gatti sul web!