sabato 19 luglio 2008

dalla Biografia Autorizzata etc. 2

Il Siamese si guadagnò una serie di nomi che ne svelavano fatalmente i difetti. Ma uno su tutti lo definiva: il Gordo. Il suo peso specifico era quello del piombo. Volendo sollevarlo per la collottola, due fatti apparivano evidenti, la taurinità massiccia del collo e il peso esagerato. A siffatte peculiarità, per alcuni pregevoli, il Gordo contrapponeva poi pecche imperdonabili. Era goffo, scarsamente elastico. Salire agilmente sugli armadi o sui ripiani della libreria per sottrarre reperti botanici o malacologici era per lui talmente arduo che ci rinunciò quasi subito. Riusciva solo, ungolando tutti i possibili appigli, a salire sul letto a soppalco dal quale però la discesa era faticosa e segnalata poi dal sordo tonfo dell’atterraggio.
Goffo, dannoso e ingordo. Ecco chi era il terzo acquisto della casa.

(2-continua)

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