La Storia è piena di gatti parlanti. Il più famoso è il Gatto con gli stivali, ma non l’unico. Il gatto Ippopotamo (o Begemot , Бегемот in russo) che ne Il Maestro e Margherita di Bulgakov accompagna il mago Woland non solo cammina ritto sulle zampe posteriori, ma parla! Di più! Biascica, strascica, stridula!
"Io, io," biascicava il gatto "lo darò io il segnale"
"Dàllo!" rispose nel buio Korov'ev.
"Ballo!" urlò stridula la voce del gatto, e Margherita diede un grido e chiuse gli occhi per qualche istante.
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