Gli eroi di questi giorni sono loro:
La foto è bellissima. Ritratti stanchi sulle loro brandine, ecco gli animali che hanno lavorato per ore ed ore con i loro istruttori. Veri amici dell'uomo.
giovedì 31 maggio 2012
giovedì 24 maggio 2012
Gli altri prigionieri sono lecchini o spie
domenica 20 maggio 2012
Urs Fischer e i gatti
Gita a Venezia per la mostra di Urs Fischer a Palazzo Grassi.
Non mancava un gatto:
Sulla brochure della galleria si dice: Cappillon (2000) è una bizzarra scena domestica sospesa tra quotidiano e irrealtà, popolata da animali ed elettrodomestici ricoperti da una patina bianca e uniforme. Il gatto, personaggio principale della composizione, mette in discussione con la sua presenza discreta e furtiva la solennità della scultura, l'eternità immobile dello spazio museale (in passato Urs Fischer ha proposto di regalare al museo Migros di Zurigo un gatto in carne e ossa, destinato ad aggirarsi liberamente per le sale come una scultura vivente). Molto presente nella produzione dell'artista, il gatto rimanda a concetti importantissimi: l'intenzione, la volontà, un desiderio palese e diretto.
L'artista ha tenuto un workshop con gli studenti dell'Accademia di Belle Arti veneziana. Su FB ci sono le foto dei lavori. Io ne ho scelte un paio, ovviamente feline:
Sulla brochure della galleria si dice: Cappillon (2000) è una bizzarra scena domestica sospesa tra quotidiano e irrealtà, popolata da animali ed elettrodomestici ricoperti da una patina bianca e uniforme. Il gatto, personaggio principale della composizione, mette in discussione con la sua presenza discreta e furtiva la solennità della scultura, l'eternità immobile dello spazio museale (in passato Urs Fischer ha proposto di regalare al museo Migros di Zurigo un gatto in carne e ossa, destinato ad aggirarsi liberamente per le sale come una scultura vivente). Molto presente nella produzione dell'artista, il gatto rimanda a concetti importantissimi: l'intenzione, la volontà, un desiderio palese e diretto.
L'artista ha tenuto un workshop con gli studenti dell'Accademia di Belle Arti veneziana. Su FB ci sono le foto dei lavori. Io ne ho scelte un paio, ovviamente feline:
Nella prima è chiarissima la citazione di Fischer, che nelle sue sculture spesso modella parti del corpo umano e non il corpo intero. Qui il frammento, la mano, gratta la pancia del gatto.
Quest'ultima foto non ha niente a che fare con Fischer: era sulla vetrina di un ristorante veneziano:
venerdì 18 maggio 2012
Due geni incompresi: Santelli e Ceccacci
Chi sono Jole Santelli e Fiorella Rubino Ceccacci? Due deputate del Pdl che hanno avuto un'ideona: una proposta di legge secondo la quale i Comuni possono istituire una tariffa per i proprietari di cani e gatti e finanziare così iniziative contro il randagismo.
Inutile dire che c'è stata un'immediata, bipartisan rivolta popolare a quest'ennesima imbecillità.
I due geni in questione potrebbero leggersi le centinaia di commenti al link precedente, su FB o twitter ma dubito capirebbero l'enormità della loro proposta.
Io voglio continuare a scegliere e sostenere liberamente le associazioni che si occupano dei randagi, che curano gli animali feriti, che si prodigano affinché tutti trovino casa...
I due geni in questione potrebbero leggersi le centinaia di commenti al link precedente, su FB o twitter ma dubito capirebbero l'enormità della loro proposta.
Io voglio continuare a scegliere e sostenere liberamente le associazioni che si occupano dei randagi, che curano gli animali feriti, che si prodigano affinché tutti trovino casa...
giovedì 17 maggio 2012
Griddix, social network felino
http://griddixcat.com/ : com'è? cosa fa?
Appena ho un po' di tempo darò un'occhiata!
Appena ho un po' di tempo darò un'occhiata!
martedì 15 maggio 2012
venerdì 11 maggio 2012
Giovanni Keplero aveva un gatto nero
Poesie e scienza da leggere.
Giovanni Keplero
aveva un gatto nero
che storceva le vibrisse
se sentiva cerchio e non ellisse.
di Popinga.
Giovanni Keplero
aveva un gatto nero
che storceva le vibrisse
se sentiva cerchio e non ellisse.
di Popinga.
domenica 6 maggio 2012
Il gatto di Nick
E' la seconda volta, in pochi giorni, che mi imbatto in questa foto.
Wim Wenders gira nel 1980 LIGHTNING OVER WATER, la storia della fine di Nicholas Ray. Ray è stato, per intenderci, il regista di Gioventù bruciata e di Johnny Guitar. Wenders lo accompagnò nei suoi ultimi giorni di vita trascorsi in un loft newyorkese, lontano da Hollywood e in compagnia dei suoi amici e del suo gatto.
mercoledì 2 maggio 2012
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