venerdì 27 settembre 2013
Il bagnetto dell'armadillo
Non resisto a postare questo video, in cui un armadillo fa il bagnetto, si dà una grattata di zucca contro il muro e si risciacqua:
giovedì 26 settembre 2013
Animali e autostrade: la Germania insegna
Mondogatto San Donato posta su facebook una bella notizia.
La Germania ha in progetto di spendere milioni di euro nei prossimi dieci anni per la costruzione di ponti dedicati solo e unicamente al passaggio degli animali.
Una multa di 35 euro è riservata agli umani che violeranno il transito. Uno è stato già portato a termine nel 2012 nella città di Schermbeck, dopo una lunga campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi da parte di Gerhard Klesen, incaricato della forestale dalla Ruhr Regional Association. Le barriere costruite dagli esseri umani, come strade e canali, limitano i movimenti naturali degli animali aumentandone la mortalità e le malattie. "
Ci vuole almeno un anno perché un animale osi attraversare il ponte. Un cinghiale coraggioso è stato avvistato pochi giorni dopo l'inaugurazione, dando il via a una serie di transiti di piccole e grandi creature", racconta Klesen. (da Repubblica)
L'idea di creare passaggi sicuri per la fauna selvatica è già relativamente diffusa. Nel Christmas Island National Park (Australia) esiste un cavalcavia per favorire l'attravermento dei granchi durante la loro migrazione.
Tra i commenti postati alla notizia sul sito nelcuore, ce n'è uno di angel molto significativo:
Io abito a mezzo km dalla Foresta Nera, nei dintorni di Stoccarda. Posso dire senza tema di smentite che almeno qui nel Baden-Wuerttenberg, non a caso un Land a presidenza Verde, passaggi simili ( ...canali per gli anfibi, reti ecc ecc ) sono anni che gia´ esistono. Sono ben felice che adesso arrivino anche i ponticelli. La Foresta Nera si estende dalla Svizzera fino all´Olanda, e´ tutta perfettamente curata ed e´ una vera meraviglia da visitare. Nel mio giardino, di notte, ci sono ricci, martore e scoiattoli e, di giorno, falche e poiane volano tranquilli nel cielo. Non e´ Utopia, e´ solo natura ben salvaguardate e ben gestita.
La Germania ha in progetto di spendere milioni di euro nei prossimi dieci anni per la costruzione di ponti dedicati solo e unicamente al passaggio degli animali.
Una multa di 35 euro è riservata agli umani che violeranno il transito. Uno è stato già portato a termine nel 2012 nella città di Schermbeck, dopo una lunga campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi da parte di Gerhard Klesen, incaricato della forestale dalla Ruhr Regional Association. Le barriere costruite dagli esseri umani, come strade e canali, limitano i movimenti naturali degli animali aumentandone la mortalità e le malattie. "
Ci vuole almeno un anno perché un animale osi attraversare il ponte. Un cinghiale coraggioso è stato avvistato pochi giorni dopo l'inaugurazione, dando il via a una serie di transiti di piccole e grandi creature", racconta Klesen. (da Repubblica)
Il ponte sulla A20 presso Grevesmuehlen |
Tra i commenti postati alla notizia sul sito nelcuore, ce n'è uno di angel molto significativo:
Io abito a mezzo km dalla Foresta Nera, nei dintorni di Stoccarda. Posso dire senza tema di smentite che almeno qui nel Baden-Wuerttenberg, non a caso un Land a presidenza Verde, passaggi simili ( ...canali per gli anfibi, reti ecc ecc ) sono anni che gia´ esistono. Sono ben felice che adesso arrivino anche i ponticelli. La Foresta Nera si estende dalla Svizzera fino all´Olanda, e´ tutta perfettamente curata ed e´ una vera meraviglia da visitare. Nel mio giardino, di notte, ci sono ricci, martore e scoiattoli e, di giorno, falche e poiane volano tranquilli nel cielo. Non e´ Utopia, e´ solo natura ben salvaguardate e ben gestita.
venerdì 20 settembre 2013
Du thé et des ronrons
A Parigi apre un café des chats, in rue Michel Le Comte.
Margaux Gandelon, la proprietaria, si è ispirata ai Neko Café giapponesi. I clienti entrano, sorseggiano un thé o un cappuccino e possono coccolare un micione tra i molti che popolano pigramente il locale. I gatti sono liberi, e non devono per forza sottostare alle carezze degli avventori. Hanno spazio per muoversi e per nascondersi, se vogliono starsene in pace.
Alcuni animalisti sono contrarissimi, e pare che FBB, l'associazione presieduta da Brigitte Bardot, abbia protestato: "les chats n’ont pas forcément envie d’être tripotés par les clients d’un bar" hanno twittato lo scorso giugno, quando l'iniziativa venne annunciata.
Per altri invece, come il veterinario Jean-Yves Gauchet, ideatore della ron ron theraphy, le fusa del gatto agirebbero da calmanti per le persone stressate, riducendo ansia e insonnia. Dunque anche una breve pausa caffè in compagnia di un amico fusante sarebbe estremamente benefica.
E ha proprio ragione Gauchet: noi amanti dei gatti sentiamo che i nostri pet ci trasmettono, con il loro motorino ipnotico, un dolce senso di benessere.
Del resto, il medico David Dosa ha scritto un libro su Oscar, un gattone adottato dal personale di una casa di cura per malati di Alzheimer. Come tutti i gatti ama stiracchiarsi sotto il sole, rincorrersi la coda fino a impazzire. Qualche volta si fa grattare dietro le orecchie, ma solo quando va a lui.
Oscar ha però un dono eccezionale: "sente" quando un paziente sta per vivere i suoi ultimi momenti. Allora si avvicina dolcemente al letto, si accoccola ai suoi piedi e con le fusa fa compagnia a lui e ai suoi cari fino al momento del trapasso.
Ecco Oscar:
Le café des chats 16 rue Michel Le Comte, 75003 Paris
Ouverture officielle le 21 septembre 2013
Naturalmente anche su facebook.
Il libro di D. Dosa è Making Rounds with Oscar: The Extraordinary Gift of an Ordinary Cat.
Margaux Gandelon, la proprietaria, si è ispirata ai Neko Café giapponesi. I clienti entrano, sorseggiano un thé o un cappuccino e possono coccolare un micione tra i molti che popolano pigramente il locale. I gatti sono liberi, e non devono per forza sottostare alle carezze degli avventori. Hanno spazio per muoversi e per nascondersi, se vogliono starsene in pace.
Alcuni animalisti sono contrarissimi, e pare che FBB, l'associazione presieduta da Brigitte Bardot, abbia protestato: "les chats n’ont pas forcément envie d’être tripotés par les clients d’un bar" hanno twittato lo scorso giugno, quando l'iniziativa venne annunciata.
Per altri invece, come il veterinario Jean-Yves Gauchet, ideatore della ron ron theraphy, le fusa del gatto agirebbero da calmanti per le persone stressate, riducendo ansia e insonnia. Dunque anche una breve pausa caffè in compagnia di un amico fusante sarebbe estremamente benefica.
E ha proprio ragione Gauchet: noi amanti dei gatti sentiamo che i nostri pet ci trasmettono, con il loro motorino ipnotico, un dolce senso di benessere.
Del resto, il medico David Dosa ha scritto un libro su Oscar, un gattone adottato dal personale di una casa di cura per malati di Alzheimer. Come tutti i gatti ama stiracchiarsi sotto il sole, rincorrersi la coda fino a impazzire. Qualche volta si fa grattare dietro le orecchie, ma solo quando va a lui.
Oscar ha però un dono eccezionale: "sente" quando un paziente sta per vivere i suoi ultimi momenti. Allora si avvicina dolcemente al letto, si accoccola ai suoi piedi e con le fusa fa compagnia a lui e ai suoi cari fino al momento del trapasso.
Ecco Oscar:
Le café des chats 16 rue Michel Le Comte, 75003 Paris
Ouverture officielle le 21 septembre 2013
Naturalmente anche su facebook.
Il libro di D. Dosa è Making Rounds with Oscar: The Extraordinary Gift of an Ordinary Cat.
domenica 15 settembre 2013
La folle corsa della panterina
Ieri sera tornavamo in moto dal Museo del Cinema dove proiettavano Village at the end of the world , un bellissimo documentario sulla vita in un paesino di sessanta anime nella Groenlandia del nord dove il sole non sorge per sei mesi l'anno e dalla finestra, d'estate, si vedono gli iceberg.
Improvvisamente ci sfreccia davanti una panterina nera che attraversa viale FulvioTesti - uno stradone a quattro corsie più i due controviali - spiccando lunghissimi balzi rasoterra. Ho letto che raggiungono i 40km/h e possono fare 100 m in 8-10 secondi. La panterina ce l'ha fatta ad arrivare di là nel traffico del sabato sera. E speriamo ce l'abbia fatta anche al ritorno!
sabato 14 settembre 2013
E' arrivato il corriere!
E' sempre un'emozione quando arriva un corriere, perché vuol dire una bella scatola vuota da contendersi. Ci si salta dentro, si spunta fuori con il testone baffuto, si agguata il fratellino arrivato tardi, ci si scambia di posto.
giovedì 12 settembre 2013
martedì 10 settembre 2013
Cani, gatti, esperimenti
Vi ricordate del gatto di Schroedinger?
Da una pagina di matematici e fisici gattari la verità sul famoso esperimento mentale:
Da una pagina di matematici e fisici gattari la verità sul famoso esperimento mentale:
giovedì 5 settembre 2013
La mansarda dei gatti
Il Gattile di Trieste è stato inaugurato nell’ottobre 1996 con madrina d’eccezione l’astrofisica gattara Margherita Hack. C'è anche la pagina facebook, da cui ho preso la foto del bellissimo murale eseguito nel 2011 da una classe di studenti e regalato al Gattile:
Ma la foto che mi piace di più è quella della "mansarda" con le cucce e i cuscini degli ospiti:
"Il Gattile" onlus è una struttura privata per il ricovero e cure di gatti randagi in pericolo di sopravvivenza. Vengono ricoverati gatti randagi in difficoltà, eseguite sterilizzazioni in convenzione con i comuni di Trieste, Duino Aurisina, Muggia, sotto il controllo dell'Azienda Sanitaria. Nel 2006, Il Gattile onlus ha allestito su terreno comunale L'Oasi Felina "Miranda Rotteri".
Ma la foto che mi piace di più è quella della "mansarda" con le cucce e i cuscini degli ospiti:
"Il Gattile" onlus è una struttura privata per il ricovero e cure di gatti randagi in pericolo di sopravvivenza. Vengono ricoverati gatti randagi in difficoltà, eseguite sterilizzazioni in convenzione con i comuni di Trieste, Duino Aurisina, Muggia, sotto il controllo dell'Azienda Sanitaria. Nel 2006, Il Gattile onlus ha allestito su terreno comunale L'Oasi Felina "Miranda Rotteri".
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