Bon-Bon marca il territorio per finta. La coda vibra tesa verso l'alto. Noi diciamo che fa il serpente a sonagli.
We call it the rattlesnake tail.
venerdì 30 gennaio 2009
venerdì 23 gennaio 2009
Andy Warhol's cats
Andy Warhol era un gattofilo. Lui e sua madre ne possedevano parecchi, tutti chiamati Sam, tranne una, Hester. Nel 1954 stampò con un'edizione privata 25 Cats Name Sam and One Blue Pussy. Nel titolo compare "name" e non "named" : fu Julia Warhola, la madre dell'artista, a dimenticare la "d" quando scrisse il titolo. Andy amava le imperfezioni che rendevano uniche le sue produzioni, e il titolo rimase.
sabato 10 gennaio 2009
Un meteo felino
Durante il meteo presentato da Jörg Kachelmann della TV tedesca un gatto di nome Lupin si è introdotto nello studio:
Pare che Kachelmann abbia dichiarato: “I know the English have a saying about raining cats and dogs but unfortunately I couldn’t make that joke in Germany.”
Pare che Kachelmann abbia dichiarato: “I know the English have a saying about raining cats and dogs but unfortunately I couldn’t make that joke in Germany.”
mercoledì 7 gennaio 2009
(gat)Tina
Tina è una gatta fel(s)inea
Nomi in codice: mimì, nina, nani
Segni particolari: delinquente, ingorda
Parentele: due micioni tigratoni
Trovata in: giardino
(Dati forniti dalla sua proprietaria, Daniela)
Io direi che è bellissima!
Nomi in codice: mimì, nina, nani
Segni particolari: delinquente, ingorda
Parentele: due micioni tigratoni
Trovata in: giardino
(Dati forniti dalla sua proprietaria, Daniela)
Io direi che è bellissima!
martedì 6 gennaio 2009
I gatti di Hemingway
Una buona notizia dopo quella triste notizia della morte di India: i gatti di Hemingway, discendenti dall'amato Snowball dello scrittore, sono salvi.
Da Wiki:
Normalmente i gatti hanno cinque dita in ciascuno degli arti anteriori e quattro negli arti posteriori. I gatti polidattili arrivano ad avere fino a sette dita per ogni zampa, con varie combinazioni, anche se tipicamente le coppie di zampe anteriori e posteriori ne contengono lo stesso numero. La polidattilia è più comune negli arti anteriori ed è raro che si manifesti solo negli arti posteriori. La condizione non è debilitante per l'animale. Inizialmente possono presentarsi delle difficoltà nel camminare e nell'arrampicarsi, ma in alcuni casi le capacità del gatto sono migliorate. Se esiste un sesto dito opponibile ad esempio il gatto è capace di afferrare gli oggetti con una sola zampa. Ernest Hemingway amava i gatti con questa condizione, un gatto con sei dita gli era stato regalato da un capitano di mare. Alla sua morte nel 1961 la sua casa divenne un museo e una casa per i suoi gatti. Oggi la casa contiene una sessantina dei loro discendenti, la metà dei quali è polidattile. La polidattilia è stata anche osservata nei grandi felini.
I crediti della foto dello scrittore sono i seguenti: Ernest Hemingway Photograph Collection, John F. Kennedy Presidential Library and Museum, Boston.
La foto di gatto con polidattilia è di Averette.
Da Wiki:
Normalmente i gatti hanno cinque dita in ciascuno degli arti anteriori e quattro negli arti posteriori. I gatti polidattili arrivano ad avere fino a sette dita per ogni zampa, con varie combinazioni, anche se tipicamente le coppie di zampe anteriori e posteriori ne contengono lo stesso numero. La polidattilia è più comune negli arti anteriori ed è raro che si manifesti solo negli arti posteriori. La condizione non è debilitante per l'animale. Inizialmente possono presentarsi delle difficoltà nel camminare e nell'arrampicarsi, ma in alcuni casi le capacità del gatto sono migliorate. Se esiste un sesto dito opponibile ad esempio il gatto è capace di afferrare gli oggetti con una sola zampa. Ernest Hemingway amava i gatti con questa condizione, un gatto con sei dita gli era stato regalato da un capitano di mare. Alla sua morte nel 1961 la sua casa divenne un museo e una casa per i suoi gatti. Oggi la casa contiene una sessantina dei loro discendenti, la metà dei quali è polidattile. La polidattilia è stata anche osservata nei grandi felini.
I crediti della foto dello scrittore sono i seguenti: Ernest Hemingway Photograph Collection, John F. Kennedy Presidential Library and Museum, Boston.
La foto di gatto con polidattilia è di Averette.
Lutto alla Casa Bianca
Ecco il comunicato della Casa Bianca con la notizia della morte della vecchia India:
The President, Mrs. Bush, Barbara, and Jenna are deeply saddened by the passing of their cat India ("Willie"). The 18 year-old female black American Shorthair died Sunday, January 4, 2009 at home at the White House. When Barbara was nine years old, she named India after the former Texas Ranger baseball player, Ruben Sierra, who was called "El Indio." When Barbara and Jenna moved away to college, India, affectionately called "Kitty" by the family, stayed at the White House with the President and Mrs. Bush. India was a beloved member of the Bush family for almost two decades. She will be greatly missed.
Le foto che ho scelto per ricordare questo gatto presidenziale sono di Susan Sterner (Barbara Bush con India) e di Paul Morse (India con i suoi amici).
The President, Mrs. Bush, Barbara, and Jenna are deeply saddened by the passing of their cat India ("Willie"). The 18 year-old female black American Shorthair died Sunday, January 4, 2009 at home at the White House. When Barbara was nine years old, she named India after the former Texas Ranger baseball player, Ruben Sierra, who was called "El Indio." When Barbara and Jenna moved away to college, India, affectionately called "Kitty" by the family, stayed at the White House with the President and Mrs. Bush. India was a beloved member of the Bush family for almost two decades. She will be greatly missed.
Le foto che ho scelto per ricordare questo gatto presidenziale sono di Susan Sterner (Barbara Bush con India) e di Paul Morse (India con i suoi amici).
lunedì 5 gennaio 2009
Il leopardo delle nevi
Sul National Geographic Channel ieri hanno trasmesso un documentario sul leopardo delle nevi (Uncia uncia), un elusivo, straordinario felino che vive in condizioni estreme. Gli autori sono riusciti a riprenderlo piazzando delle videocamere a fotocellula in punti strategici dopo aver individuato i percorsi di alcuni dei rarissimi esemplari. Le incredibili foto sono qui.
Bon-Bon è stato con me tutto il tempo, guardando la tele ed agitandosi quel tanto che basta quando sentiva i miagolii del leopardo. Si è poi esibito nelle stesse movenze che il fratello asiatico mostra per marcare il territorio: coda alta e vibrante, quella che noi chiamiamo "il serpente a sonagli".
venerdì 2 gennaio 2009
Cat's pajamas
Stavo leggendo una storia delle scarpe (una fissa, per me) e mi trovo a cercare in italiano e in inglese i nomi di alcuni modelli famosi. Si chiamano flapper - da to flap, battere le ali - degli stivali con fibbie lasciano che non si allacciano in modo che i lembi cadano di lato come ali, appunto. Cerco flapper su Google e trovo le immagini di una collezione di John Galliano ispirata agli Anni '20. Trovo anche, su Wiki, che the term flapper in the 1920s referred to a "new breed" of young women who wore short skirts, bobbed their hair, listened to the new jazz music, and flaunted their disdain for what was then considered acceptable behavior. Le flappers usavano un loro slang, e tra le varie locuzioni in voga una era cat's pajamas.
Traduco a spanne questa interessantissima pagina.
"The cat's pajamas" è un'espressione piuttosto nota e, anche se datata, non è del tutto scomparsa. Con essa si indica una persona o una cosa meravigliosa o degna di nota. Fu coniata negli Anni '20, insieme a the cat's meow e the cat's whiskers, dalle flappers, le ragazze audaci e anticonformiste dell'età del jazz. Alcuni ne attribuiscono il conio a Tad Dorgan, giornalista e autore di strisce molto popolari. Sembra che esistano molte varianti feline: the cat's eyebrow, ankle, adenoids, tonsils, galoshes, cufflinks, roller skates, and cradle, e varianti the bee's knees, the snake's hips, the clam's garter, the eel's ankle, the elephant's instep, the tiger's spots, the leopard's stripes, the sardine's whiskers, the pig's wings e ancora he kipper's knickers, the duck's quack, the gnat's elbow, the elephant's (fallen) arches, the bullfrog's beard, the canary's tusks, the cuckoo's chin, the butterfly's book, the caterpillar's kimono, the turtle's neck, nelle quali si accostano animali a improbabili parti del corpo o oggetti.
Traduco a spanne questa interessantissima pagina.
"The cat's pajamas" è un'espressione piuttosto nota e, anche se datata, non è del tutto scomparsa. Con essa si indica una persona o una cosa meravigliosa o degna di nota. Fu coniata negli Anni '20, insieme a the cat's meow e the cat's whiskers, dalle flappers, le ragazze audaci e anticonformiste dell'età del jazz. Alcuni ne attribuiscono il conio a Tad Dorgan, giornalista e autore di strisce molto popolari. Sembra che esistano molte varianti feline: the cat's eyebrow, ankle, adenoids, tonsils, galoshes, cufflinks, roller skates, and cradle, e varianti the bee's knees, the snake's hips, the clam's garter, the eel's ankle, the elephant's instep, the tiger's spots, the leopard's stripes, the sardine's whiskers, the pig's wings e ancora he kipper's knickers, the duck's quack, the gnat's elbow, the elephant's (fallen) arches, the bullfrog's beard, the canary's tusks, the cuckoo's chin, the butterfly's book, the caterpillar's kimono, the turtle's neck, nelle quali si accostano animali a improbabili parti del corpo o oggetti.
giovedì 1 gennaio 2009
Comincia un nuovo anno
e un pensiero va inevitabilmente a Bubino, al vecchio Klaus, al gatto Pinko che Gaia ha trovato addormentato per sempre sul divano, al geniale Alex.
Ci sono i nuovi cagnolini Romeo, Nubia (nella foto) e Piera, il gatto Newton e la micia Pimpa.
Poi Aldo e Giovanni, i miei due insetti stecco (Medauroidea extradentata) nel loro terrario nuovo, e la cavalletta Gina nel terrario vecchio (Gina, che è una Schistocerca gregaria trovata da Bon-Bon sul balcone, sverna al calduccio, ma in primavera torna libera a fare disastri).
Buon anno a loro, a Bon-Bon e Potti e a tutti gli amici!
Ci sono i nuovi cagnolini Romeo, Nubia (nella foto) e Piera, il gatto Newton e la micia Pimpa.
Poi Aldo e Giovanni, i miei due insetti stecco (Medauroidea extradentata) nel loro terrario nuovo, e la cavalletta Gina nel terrario vecchio (Gina, che è una Schistocerca gregaria trovata da Bon-Bon sul balcone, sverna al calduccio, ma in primavera torna libera a fare disastri).
Buon anno a loro, a Bon-Bon e Potti e a tutti gli amici!
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