domenica 29 gennaio 2012

Gatti e terremoti 2- Fukushima

Lo scorso 26 gennaio la CNN ha diffuso un video nel quale si denuncia l'abbandono degli animali nella zona di Fukushima.


Le immagini sono drammatiche. Animali morti, altri abbandonati, cuccioli soli. La CNN riporta le dichiarazioni di Yasunori Hoso dell'United Kennel Club Japan: "E' vergognoso. Abbiamo continuato a chiedere al Governo di provvedere al salvataggio di questi animali fin dall'inizio del disastro nucleare a Fukushima."
L'agenzia giapponese per l'ambiente ha comunicato la posizione governativa secondo la quale è stato fatto tutto il possibile per salvare animali e bestiame, ma che il rischio per chi entra nella zona contaminata è talmente elevato che le operazioni di salvataggio sono improntate ad una grande prudenza. Intanto 250 cani e 100 gatti sono stati trasferiti nel rifugio dell' UKC presso Tokyo.
Ma c'è un uomo che, caparbiamente, a costo della sua stessa incolumità, e sfidando le norme imposte da Tokio si adopera per salvare gli animali condannati a morte dal disastro nucleare: Naoto Matsumura.

Il cinquantaduenne agricoltore di
Tomioka ha deciso di rimanere e non abbandonare gli animali al loro destino, rifiutando il piano di evacuazione del governo giapponese. Dagli esami cui è stato sottoposto, l'uomo risulta completamente contaminato e dunque condannato. Ma non si arrende, e tra le polemiche, continua a restare nella zona evacuata. I suoi racconti sono strazianti.
Per saperne di più ed aiutare gli animali di Fukushima, si può leggere qui

I Cat-valieri

Vista sulla pagina FB dell'ENPA Monza:

con un commento meraviglioso: i Cat-valieri della Tavola Rotonda.

mercoledì 25 gennaio 2012

Gatti e terremoti

Stamattina eravamo ancora tutti a letto, gatti compresi. Dormiveglia.
Improvvisamente, i due micioni schizzano come molle giù dal letto e sentiamo il bovaro svizzero del piano di sopra correre impazzito. Un attimo dopo, ci rendiamo conto del terremoto, che si è sentito parecchio.

Naturalmente non si può dire che i due gatti di casa abbiano sentito in anticipo il fenomeno, per quanto è possibile che la loro straordinaria acutezza sensoriale abbia fatto loro percepire il terremoto qualche istante prima di noi. Quello che mi ha stupito è la fulmineità e l'ampiezza del loro salto.
Un articolo interessante su animali e previsione dei terremoti è sul sito del CICAP.

giovedì 12 gennaio 2012

Walter, troppo ciccione

Povero Walter!
L'associazione americana "Oregon humane society" gli sta cercando una famiglia che gli garantisca una cura dietetica ed esercizio fisico. Walter, il gatto più grasso del mondo, pesa circa 13 chili: com'è possibile averlo ridotto così?

New York: il gatto dell'Hotel Algonquin

La gatta Matilda è la star dell'Hotel Algonquin. Potete anche scriverle, ha la sua mail personale. Una tradizione che dura dagli anni '30, quando l'hotel diede rifugio a un gatto affamato. Oggi è Matilda il resident cat dell'albergo newyorkese: ha molti fan e molte sono le storie su di lei.


La tradizione di un gatto all'Algonquin risale come si è detto agli anni '30. I maschi si chiamano tutti Hamlet, le femmine Matilda. L'Hamlet degli anni '70 venne inviato negli appartamenti della scrittrice Mary Chase per catturare un topo.
Recentemente l'hotel ha ricevuto una lettera secondo la quale violerebbe le norme igienico-sanitarie della città di New York. La direzione ha risolto il problema collocando dei sensori di confinamento in modo da assicurare che il felino non acceda a zone off limits come per esempio la sala ristorante e le cucine. E pare che la brava Matilda abbia fatto scattare i sensori pochissime volte: ha imparato subito!

domenica 8 gennaio 2012

Hodge, il gatto di Samuel Johnson

Il più famoso dei gatti di Samuel Johnson era Hodge, immortalato da James Boswell nella sua Life of Johnson:

Non sarebbe giusto, a questo punto, passare sotto silenzio la predilezione che egli ha mostrato per gli animali che aveva preso sotto la sua protezione. Io non dimenticherò mai l'indulgenza con cui trattava Hodge, il suo gatto: per il quale egli stesso andava a comprare le ostriche, per timore che il personale di servizio seccato per quell'incombenza se la prendesse poi con quella povera bestiola. Io sono, purtroppo, uno di quelli che non hanno in simpatia i gatti, così che mi trovo a disagio quando in una camera c'è un gatto; ed io stesso ho spesso sofferto molto per la presenza dello stesso Hodge. Io lo ricordo un giorno che si arrampicava sul petto del Dr. Johnson, a quanto sembrava con grande soddisfazione, mentre il mio amico sorridente gli strofinava la schiena e lo tirava per la coda; quando feci notare che era un bel gatto, Johnson rispose, 'Certo è vero, ma io ho avuto gatti che mi piacevano più di questo;' e poi quasi accorgendosi che Hodge non era soddisfatto, aggiunse, 'ma questo è un gatto molto bello, davvero molto bello'.

Questo mi ricorda quel ridicolo racconto che egli narrò a Bennet Langton, riguardante la spregevole condizione di un giovane di buona famiglia. 'Quando ho sentito parlare di lui recentemente, mi hanno detto che andava in giro per la città sparando ai gatti.' Quindi in una sorta di benevola fantasticheria, si ricordò del suo gatto preferito e disse, 'Ma Hodge non sarà ucciso; no, no, Hodge non deve morire.'

Johnson comprava le ostriche per il suo gatto (nella statua di Hodge nel cortile antistante la casa del Dr Johnson, 17 Gough Square, Londra, il gatto è ritratto appunto con un'ostrica). Nel XVIII secolo le ostriche erano un alimento a buon mercato. Johnson non permetteva che il suo cameriere andasse a comprare il cibo per Hodge, perché temeva che il cameriere, seccato per una tale incombenza, potesse prendersela con il gatto. Il letterato quindi andava personalmente a comprare il cibo per Hodge.

Sempre da Boswell sappiamo che Johnson andò ad acquistare della valeriana per alleviare le sofferenze del gatto quand'era in procinto di morire. Alla morte di Hodge, il necrologio fu scritto dal poeta Percival Stockdale in forma di elegia:

Who, by his master when caressed
Warmly his gratitude expressed;
And never failed his thanks to purr
Whene'er he stroked his sable fur.

[Hodge] che, quando veniva accarezzato dal suo padrone, calorosamente esprimeva la sua gratitudine, e mai mancava di ringraziare facendo le fusa, ogni volta che veniva accarezzata la sua nera pelliccia.

Davanti alla casa del Dr Johnson, in 17 Gough Square a Londra, fu posta nel 1997 la statua di Hodge modellata sul proprio gatto dallo scultore Jon Buckley.
C'è un gruppo facebook dedicato a Hodge: Quelli che amano il gatto di Samuel Johnson.
La foto del ritratto di Johnson è di Arborwin.

I diritti degli animali

I ragazzi della 1A hanno rielaborato la DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’ANIMALE (1978). Ci sono una ricchezza e una sensibilità quasi commoventi in questo lavoro.

DECALOGO DEI DIRITTI DEGLI ANIMALI

1. Ogni animale ha diritto al rispetto.

2. I diritti degli animali devono essere protetti dalla legge e le associazioni che li difendono devono essere sempre presenti quando si discute su un problema particolare.

3. Ogni animale di qualsiasi specie ha diritto di vivere nel proprio ambiente e di riprodursi.

4. Se un animale è ucciso senza necessità, questo è un delitto contro la vita (biocidio).

5. Nessun animale deve essere sottoposto a maltrattamenti ed atti crudeli o “sfruttato” per il divertimento dell’uomo.

6. Quando un uomo “adotta” un animale, deve prendersene cura per sempre.

7. L’abbandono di un animale è un atto crudele.

8. Se l’animale è allevato per l’alimentazione dell’uomo, deve essere nutrito, alloggiato, trasportato e ucciso senza procurargli dolore.

9. Non si devono fare sperimentazioni sugli animali vivi che provochino sofferenza fisica o psichica.

10. L’animale morto deve essere trattato con rispetto.

sabato 7 gennaio 2012

Befana del Cane e del Gatto 2

Ieri sono andata alla Befana del Cane e del Gatto, non in centro a Monza ma al Canile di via Buonarroti 52.

La porta del canile era abbellita con un enorme osso arricchito da scintillanti decorazioni natalizie e dentro un'allegra befana accoglieva i molti visitatori con il loro contributo: pappe e coperte per gli ospiti del rifugio.
C'era anche, con altri volontari, il presidente storico dell'ENPA Monza e Brianza, Giorgio Riva (leggete la bella intervista sul sito dell'ENPA monzese; la foto pubblicata qui è tratta da questo sito).

Una caramella, due chiacchiere, il rinnovo della tessera ENPA, l'acquisto del calENPArio 2012.

mercoledì 4 gennaio 2012

Befana del Cane e del Gatto


Ricevo dall'ENPA e diffondo:

Venerdì torna la Befana del Cane e del Gatto, la tradizionale manifestazione dell’ENPA di Monza e Brianza. Ad attendervi nella zona pedonale di Via Italia in centro Monza nei pressi della libreria Feltrinelli, dalle ore 9.30 alle ore 19.00, alcune simpatiche befane con tanto di scopa e calzettone piena di caramelle per la gioia dei più piccoli.

Scopo principale della manifestazione è quello di raccogliere offerte, iscrizioni, provviste e tutto quanto può essere utile per i tantissimi animali di cui ci occupiamo ogni anno. Al gazebo ENPA troverete, infatti, un Punto Raccolta dove potete portare il materiale di consumo utilissimo per far fronte alle quotidiane esigenze degli amici a quattro zampe che si trovano presso il canile di Monza.

PER I GATTI

- servono alimenti specifici, reperibili presso i negozi di prodotti per animali, per gatti con particolari problemi, quali scatolette ultra nutrienti per gatti convalescenti e debilitati e per quelli con problemi intestinali (sia secco sia umido) e scatolette di alimenti di tipo completamente naturale;
- inoltre, disponibili anche presso i supermercati, occorrono scatolette di cibo particolarmente appetibili in formato mousse o paté.
- trasportini, giochi, tiragraffi, collari elisabettiani.

PER I CANI ...
- alimenti secchi e umidi (in particolare di tipo “Intestinal”)
- snack e biscotti
- collari elisabetta, giochi, guinzagli, collari e pettorine, cucce di tutte le taglie.

PER I SELVATICI ...
- granaglie per colombe e piccioni;
- cibo x conigli, cavie e criceti;
- latte in polvere Esbilac (per cani) e KMR (per gatti), adatti per l’allattamento di ricci, conigli selvatici, scoiattoli e altri mammiferi;
- Idroplurivit in gocce (vitamine);
- Energette (alimento in polvere per pulli di piccione);
- antiparassitario Advocate (per gatti/cani sotto i 2 kg) che utilizziamo per piccoli mammiferi;
- antiparassitario Neo Foractil Spray per uccelli.

PER TUTTI ...
Ci sono sempre utili coperte, plaid, maglioni, pile, cuscini bassi (tipo coprisedia) e asciugamani (esclusi altri tipi di indumento) per rendere più accoglienti le cucce dei cani e le gabbie dei gatti durante l'inverno. Utilissime anche le lenzuola (lavate) che tagliamo per coprire i trasportini di rete metallica dei gatti, sia quelli delle colonie feline quando vengono catturati per la sterilizzazione, sia i mici ospitati nei box che utilizzano i trasportini come cuccia.

Sono come sempre ben accette OFFERTE LIBERE IN DENARO a sostegno delle ingenti spese per l’acquisto di farmaci, o meglio ancora l'iscrizione all'ENPA di Monza per l'anno 2012 (in questo caso verrà fornito un elenco di punti amici, ossia di assicurazioni, negozi per animali, toelettature, pensioni che fanno sconti ai nostri soci), oppure l’adozione a distanza che vi farà diventare genitore virtuale dell’amico che avete scelto (per info scrivete a adozioni.distanza@enpamonza.it).