lunedì 28 giugno 2010
Gatti e stelle
Su youtube Margherita Hack presenta il suo nuovo libro Perché le stelle non ci cadono in testa?
La Hack ha dichiarato di preferire i gatti alle stelle!
domenica 20 giugno 2010
Sad Keanu
Keanu Reeves solo e triste su una panchina: una foto rimaneggiata con centinaia di fotomontaggi in rete. Per tirare su il morale di Sad Keanu è stato creato su Facebook il gruppo "Cheer up Keanu day".
Ho scelto le foto feline del nostro eroe:
Questa è l'originale:
Ho scelto le foto feline del nostro eroe:
Questa è l'originale:
venerdì 18 giugno 2010
LA DEPORTAZIONE DI 400 CANI RANDAGI
Ricevo dall'ENPA:
SINGOLARE PROTESTA DEL PRESIDENTE DELL'ENPA NAZIONALE CONTRO LA DEPORTAZIONE DI 400 CANI RANDAGI
E’' iniziato il 15 giugno lo sciopero della fame del presidente nazionale dell'’ENPA, CARLA ROCCHI, contro la deportazione in Calabria dei 400 cani di Potenza. Si tratta di animali attualmente ospitati da anni in due strutture di Potenza. Lo scorso 13 giugno anche il TG1 ha mandato in onda nell’edizione delle 13,30 un servizio sull’argomento, parlando della battaglia in cui l'’Ente Nazionale Protezione Animali è impegnato da un anno e mezzo, anche con una denuncia alla Procura della Repubblica di Potenza.
Nei giorni scorsi anche MARISA LAURITO, straordinaria testimonial ENPA, ha invitato tutti a scrivere ai vertici della Regione Basilicata ed al Presidente del Consiglio. “Si prevede per questi cani anziani, accusati di costare troppo, una retta di solo 1,60 euro al giorno: neppure due tazzine di caffè!”, dichiara nel video sul portale www.ilrespiro.eu la Laurito, sottolineando la gara al massimo ribasso con cui i cani sono stati “appaltati”, rivolgendosi in primo luogo al popolo di Internet.
Nel denunciare la politica di "scarica barile" dei randagi voluta dalla Regione Basilicata, con lo sradicamento dei 400 cani verso una struttura della Calabria, la Laurito mette il dito sulle inadempienze, sulla violazione e sull’indifferenza degli amministratori locali nei confronti della legge nazionale di tutela degli animali di affezione e di prevenzione del randagismo, legge n. 281 del 1991, per la cui l’'applicazione l’ENPA si batte da tanto tempo.
Intanto, alla singolare protesta di Carla Rocchi, sono arrivate numerose adesioni del mondo animalista e ambientalista, e della società civile al digiuno a staffetta iniziato dal presidente dell’ENPA. Già a poche ore dall'’apertura della casella mail canibasilicata@enpa.org sono arrivate numerose manifestazioni di solidarietà e affiancamento al digiuno del presidente dell’ENPA, segnalazioni inoltrate anche tramite le pagine Facebook della Protezione Animali. Particolare significato assumono l’'adesione e il sostegno di importanti associazioni animaliste e non, quali “Chiliamicisegua”, “Gaia Animali Ambiente”, “Save the Dogs”, “Donneinrete”, “Npsitalia”, parimenti preoccupate per la sorte dei 400 cani. Solidarietà e sostegno sono stati espressi anche dalla LAV attraverso il suo Presidente, Gianluca Felicetti.
La gratitudine dell’ENPA va anche all'’europarlamentare Luigi De Magistris che, dalle pagine del suo sito web ha espresso pieno sostegno alla battaglia della Protezione Animali; ma va anche ai senatori Donatella Poretti e Roberto Della Seta che tanto si sono spesi dalle aule parlamentari per la difesa dei 400 cani di Potenza. Per aderire all’iniziativa e partecipare al digiuno è sufficiente comunicare la propria adesione personale all'’indirizzo di posta elettronica canibasilicata@enpa.org indicando nome, cognome, città e precisando i giorni di digiuno. Nella mail, inoltre, è possibile specificare se si desidera rendere pubblica sul sito web e sul gruppo Facebook di ENPA la propria partecipazione al digiuno.
“Non sospenderò la mia protesta fino a quando la Regione non bloccherà il trasferimento degli animali”, ha dichiarato Carla Rocchi. “Sono giunta a questa decisione perché gli amministratori locali - in primo luogo il presidente della Regione - che sono prossimi a riunirsi per affrontare e, ci auguriamo, risolvere il problema, possano valutare con quanto impegno l’ENPA e un numero crescente di associazioni animaliste e non, tutte attente ai temi sociali e civili, seguono la sorte dei 400 cani”.
Per sostenere l’iniziativa della Presidente Nazionale dell’ENPA, è possibile partecipare al digiuno comunicando la propria adesione all’indirizzo di posta elettronica sopra. All’indirizzo canibasilicata@enpa.org si deve comunicare l’adesione personale con nome, cognome e città precisando i giorni di digiuno e specificando inoltre l’assenso a rendere pubblica, sul sito web di ENPA e sul gruppo Facebook di ENPA, l’adesione individuale.
SINGOLARE PROTESTA DEL PRESIDENTE DELL'ENPA NAZIONALE CONTRO LA DEPORTAZIONE DI 400 CANI RANDAGI
E’' iniziato il 15 giugno lo sciopero della fame del presidente nazionale dell'’ENPA, CARLA ROCCHI, contro la deportazione in Calabria dei 400 cani di Potenza. Si tratta di animali attualmente ospitati da anni in due strutture di Potenza. Lo scorso 13 giugno anche il TG1 ha mandato in onda nell’edizione delle 13,30 un servizio sull’argomento, parlando della battaglia in cui l'’Ente Nazionale Protezione Animali è impegnato da un anno e mezzo, anche con una denuncia alla Procura della Repubblica di Potenza.
Nei giorni scorsi anche MARISA LAURITO, straordinaria testimonial ENPA, ha invitato tutti a scrivere ai vertici della Regione Basilicata ed al Presidente del Consiglio. “Si prevede per questi cani anziani, accusati di costare troppo, una retta di solo 1,60 euro al giorno: neppure due tazzine di caffè!”, dichiara nel video sul portale www.ilrespiro.eu la Laurito, sottolineando la gara al massimo ribasso con cui i cani sono stati “appaltati”, rivolgendosi in primo luogo al popolo di Internet.
Nel denunciare la politica di "scarica barile" dei randagi voluta dalla Regione Basilicata, con lo sradicamento dei 400 cani verso una struttura della Calabria, la Laurito mette il dito sulle inadempienze, sulla violazione e sull’indifferenza degli amministratori locali nei confronti della legge nazionale di tutela degli animali di affezione e di prevenzione del randagismo, legge n. 281 del 1991, per la cui l’'applicazione l’ENPA si batte da tanto tempo.
Intanto, alla singolare protesta di Carla Rocchi, sono arrivate numerose adesioni del mondo animalista e ambientalista, e della società civile al digiuno a staffetta iniziato dal presidente dell’ENPA. Già a poche ore dall'’apertura della casella mail canibasilicata@enpa.org sono arrivate numerose manifestazioni di solidarietà e affiancamento al digiuno del presidente dell’ENPA, segnalazioni inoltrate anche tramite le pagine Facebook della Protezione Animali. Particolare significato assumono l’'adesione e il sostegno di importanti associazioni animaliste e non, quali “Chiliamicisegua”, “Gaia Animali Ambiente”, “Save the Dogs”, “Donneinrete”, “Npsitalia”, parimenti preoccupate per la sorte dei 400 cani. Solidarietà e sostegno sono stati espressi anche dalla LAV attraverso il suo Presidente, Gianluca Felicetti.
La gratitudine dell’ENPA va anche all'’europarlamentare Luigi De Magistris che, dalle pagine del suo sito web ha espresso pieno sostegno alla battaglia della Protezione Animali; ma va anche ai senatori Donatella Poretti e Roberto Della Seta che tanto si sono spesi dalle aule parlamentari per la difesa dei 400 cani di Potenza. Per aderire all’iniziativa e partecipare al digiuno è sufficiente comunicare la propria adesione personale all'’indirizzo di posta elettronica canibasilicata@enpa.org indicando nome, cognome, città e precisando i giorni di digiuno. Nella mail, inoltre, è possibile specificare se si desidera rendere pubblica sul sito web e sul gruppo Facebook di ENPA la propria partecipazione al digiuno.
“Non sospenderò la mia protesta fino a quando la Regione non bloccherà il trasferimento degli animali”, ha dichiarato Carla Rocchi. “Sono giunta a questa decisione perché gli amministratori locali - in primo luogo il presidente della Regione - che sono prossimi a riunirsi per affrontare e, ci auguriamo, risolvere il problema, possano valutare con quanto impegno l’ENPA e un numero crescente di associazioni animaliste e non, tutte attente ai temi sociali e civili, seguono la sorte dei 400 cani”.
Per sostenere l’iniziativa della Presidente Nazionale dell’ENPA, è possibile partecipare al digiuno comunicando la propria adesione all’indirizzo di posta elettronica sopra. All’indirizzo canibasilicata@enpa.org si deve comunicare l’adesione personale con nome, cognome e città precisando i giorni di digiuno e specificando inoltre l’assenso a rendere pubblica, sul sito web di ENPA e sul gruppo Facebook di ENPA, l’adesione individuale.
venerdì 11 giugno 2010
lunedì 7 giugno 2010
The Cat Came Back
The Cat Came Back (originariamente pubblicata col titolo The Cat Came Back: A Nigger Absurdity) è un brano musicale scritto da Harry S. Miller nel 1893. Da allora The Cat Came Back è entrato a far parte della tradizione folcloristica anglosassone.
Cantiamo tutti in coro.
Old Mister Johnson had troubles of his own
He had a yellow cat which wouldn't leave its home;
He tried and he tried to give the cat away,
He gave it to a man goin' far, far away.
But the cat came back the very next day,
The cat came back, we thought he was a goner
But the cat came back; it just couldn't stay away.
Away, away, yea, yea, yea
The man around the corner swore he'd kill the cat on sight,
He loaded up his shotgun with nails and dynamite;
He waited and he waited for the cat to come around,
Ninety seven pieces of the man is all they found.
But the cat came back the very next day,
The cat came back, we thought he was a goner
But the cat came back; it just couldn't stay away.
Away, away, yea, yea, yea
He gave it to a little boy with a dollar note,
Told him for to take it up the river in a boat;
They tied a rope around its neck, it must have weighed a pound
Now they drag the river for a little boy that's drowned.
But the cat came back the very next day,
The cat came back, we thought he was a goner
But the cat came back; it just couldn't stay away.
Away, away, yea, yea, yea
He gave it to a man going up in a balloon,
He told him for to take it to the man in the moon;
The balloon came down about ninety miles away,
Where he is now, well I dare not say.
But the cat came back the very next day,
The cat came back, we thought he was a goner
But the cat came back; it just couldn't stay away.
Away, away, yea, yea, yea
He gave it to a man going way out West,
Told him for to take it to the one he loved the best;
First the train hit the curve, then it jumped the rail,
Not a soul was left behind to tell the gruesome tale.
But the cat came back the very next day,
The cat came back, we thought he was a goner
But the cat came back; it just couldn't stay away.
Away, away, yea, yea, yea
The cat it had some company one night out in the yard,
Someone threw a boot-jack, and they threw it mighty hard;
It caught the cat behind the ear, she thought it rather slight,
When along came a brick-bat and knocked the cat out of sight
But the cat came back the very next day,
The cat came back, we thought he was a goner
But the cat came back; it just couldn't stay away.
Away, away, yea, yea, yea
Away across the ocean they did send the cat at last,
Vessel only out a day and making water fast;
People all began to pray, the boat began to toss,
A great big gust of wind came by and every soul was lost.
But the cat came back the very next day,
The cat came back, we thought he was a goner
But the cat came back; it just couldn't stay away.
Away, away, yea, yea, yea
On a telegraph wire, sparrows sitting in a bunch,
The cat was feeling hungry, thought she'd like 'em for a lunch;
Climbing softly up the pole, and when she reached the top,
Put her foot upon the electric wire, which tied her in a knot.
But the cat came back the very next day,
The cat came back, we thought he was a goner
But the cat came back; it just couldn't stay away.
Away, away, yea, yea, yea
The cat was a possessor of a family of its own,
With seven little kittens till there came a cyclone;
Blew the houses all apart and tossed the cat around,
The air was full of kittens, and not a one was ever found.
But the cat came back the very next day,
The cat came back, we thought he was a goner
But the cat came back; it just couldn't stay away.
Away, away, yea, yea, yea
The atom bomb fell just the other day,
The H-Bomb fell in the very same way;
Russia went, England went, and then the U.S.A.
The human race was finished without a chance to pray.
But the cat came back the very next day,
The cat came back, we thought he was a goner
But the cat came back; it just couldn't stay away.
Away, away, yea, yea, yea
Cantiamo tutti in coro.
Old Mister Johnson had troubles of his own
He had a yellow cat which wouldn't leave its home;
He tried and he tried to give the cat away,
He gave it to a man goin' far, far away.
But the cat came back the very next day,
The cat came back, we thought he was a goner
But the cat came back; it just couldn't stay away.
Away, away, yea, yea, yea
The man around the corner swore he'd kill the cat on sight,
He loaded up his shotgun with nails and dynamite;
He waited and he waited for the cat to come around,
Ninety seven pieces of the man is all they found.
But the cat came back the very next day,
The cat came back, we thought he was a goner
But the cat came back; it just couldn't stay away.
Away, away, yea, yea, yea
He gave it to a little boy with a dollar note,
Told him for to take it up the river in a boat;
They tied a rope around its neck, it must have weighed a pound
Now they drag the river for a little boy that's drowned.
But the cat came back the very next day,
The cat came back, we thought he was a goner
But the cat came back; it just couldn't stay away.
Away, away, yea, yea, yea
He gave it to a man going up in a balloon,
He told him for to take it to the man in the moon;
The balloon came down about ninety miles away,
Where he is now, well I dare not say.
But the cat came back the very next day,
The cat came back, we thought he was a goner
But the cat came back; it just couldn't stay away.
Away, away, yea, yea, yea
He gave it to a man going way out West,
Told him for to take it to the one he loved the best;
First the train hit the curve, then it jumped the rail,
Not a soul was left behind to tell the gruesome tale.
But the cat came back the very next day,
The cat came back, we thought he was a goner
But the cat came back; it just couldn't stay away.
Away, away, yea, yea, yea
The cat it had some company one night out in the yard,
Someone threw a boot-jack, and they threw it mighty hard;
It caught the cat behind the ear, she thought it rather slight,
When along came a brick-bat and knocked the cat out of sight
But the cat came back the very next day,
The cat came back, we thought he was a goner
But the cat came back; it just couldn't stay away.
Away, away, yea, yea, yea
Away across the ocean they did send the cat at last,
Vessel only out a day and making water fast;
People all began to pray, the boat began to toss,
A great big gust of wind came by and every soul was lost.
But the cat came back the very next day,
The cat came back, we thought he was a goner
But the cat came back; it just couldn't stay away.
Away, away, yea, yea, yea
On a telegraph wire, sparrows sitting in a bunch,
The cat was feeling hungry, thought she'd like 'em for a lunch;
Climbing softly up the pole, and when she reached the top,
Put her foot upon the electric wire, which tied her in a knot.
But the cat came back the very next day,
The cat came back, we thought he was a goner
But the cat came back; it just couldn't stay away.
Away, away, yea, yea, yea
The cat was a possessor of a family of its own,
With seven little kittens till there came a cyclone;
Blew the houses all apart and tossed the cat around,
The air was full of kittens, and not a one was ever found.
But the cat came back the very next day,
The cat came back, we thought he was a goner
But the cat came back; it just couldn't stay away.
Away, away, yea, yea, yea
The atom bomb fell just the other day,
The H-Bomb fell in the very same way;
Russia went, England went, and then the U.S.A.
The human race was finished without a chance to pray.
But the cat came back the very next day,
The cat came back, we thought he was a goner
But the cat came back; it just couldn't stay away.
Away, away, yea, yea, yea
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