Cani e gatti diventano ufficialmente condomini con diritto di residenza nella casa del padrone.
Alla Camera è stato ieri sancito (con 332 Sì, un No e tre astenuti) un principio inviolabile: "le norme del regolamento condominiale non possono vietare di possedere o detenere animali domestici".
La norma va a integrare l'articolo 1138 del Codice civile che regola la vita condominiale degli italiani.
Il testo dovrà tornare al Senato, ma la strada per la nuova legge, proposta dall’onorevole Gabriella Giammanco, sembra non avere senza ostacoli di sorta.
Un altro passo che l'Italia compie per adeguasi ai principi contenuti nel trattato Europeo che definisce gli animali esseri senzienti.
"E' un nuovo e concreto passo per porre fine a una discriminazione contro chi vive con animali domestici" ha dichiarato il presidente della Lav Gianluca Felicetti.
Una vittoria per i circa 20 milioni di pet che vivono con le famiglie italiane.
Una rassegna stampa: Corriere della sera, l'Unità, ANSA.
venerdì 28 settembre 2012
domenica 23 settembre 2012
Triste storia di una giraffa
A Imola, una giraffa scappa dal circo Orfei. Fugge per la città, viene ricatturata e poi muore: ora piovono denunce e accuse
Il sindaco di Imola, Daniele Manca ieri si è scagliato contro il circo Orfei asserendo: "Il circo è responsabile di quanto accaduto, deve andarsene, non può stare in questa città dopo questa dimostrazione di trascuratezza e superficialità". Secondo il responsabile dell'Orfei Aldo Martini, invece, qualcuno avrebbe tagliato di proposito la cinghia del recinto in cui si trovava l'animale. Nessuna "trascuratezza o superficialità. Qualcuno ha voluto creare questo drammatico incidente - sostiene Martini - forse proprio per danneggiare il nostro circo e l'immagine del circo in generale.
Molte perplessità e condanna sono state espresse da varie associazioni.
Il sindaco di Imola, Daniele Manca ieri si è scagliato contro il circo Orfei asserendo: "Il circo è responsabile di quanto accaduto, deve andarsene, non può stare in questa città dopo questa dimostrazione di trascuratezza e superficialità". Secondo il responsabile dell'Orfei Aldo Martini, invece, qualcuno avrebbe tagliato di proposito la cinghia del recinto in cui si trovava l'animale. Nessuna "trascuratezza o superficialità. Qualcuno ha voluto creare questo drammatico incidente - sostiene Martini - forse proprio per danneggiare il nostro circo e l'immagine del circo in generale.
Molte perplessità e condanna sono state espresse da varie associazioni.
La Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani, in un suo comunicato, ha definito questa triste storia “un dramma che ancora una volta nasce dalla presenza degli animali nei circhi e dalle modalità della loro detenzione“ ed esprime preoccupazione per le modalità di gestione di emergenze come questa sottolineando che
"la morte di un animale, qualsiasi animale
non può derivare da imprecisioni oppure da scelte dettate dal panico.” Anche per questo l'associazione chiede di sapere quali sostanze farmacologiche e quali dosaggi siano state utilizzati per sedare la giraffa, e se la somministrazione, così come il risveglio e il trasporto, è stata seguita da un Medico Veterinario. Le giraffe sono infatti animali particolarmente delicati per la lunghezza del collo.
Enrico Rizzi, coordinatore nazionale del Partito Animalista Europeo ha dichiarato che “
nessun animale
dovrebbe mai nascere e vivere in un circo, e chiede precisazioni
sul dosaggio e/o idoneità dei farmaci utilizzati per sedare la povera bestia.
Nel comunicato diffuso dal PAE poco dopo i fatti di Imola si chiede come in
tantissimi Stati dell’Unione Europea,
una legge per vietare l'uso degli animali nei circhi.
L'onorevole Michela Brambilla ha dichiarato che "Il posto degli animali selvatici
è nel loro habitat naturale". La Brambilla ha ricordato che i circhi ricevono contributi grazie all’apposito capitolo del FUS del Ministero dei Beni Culturali.
mercoledì 19 settembre 2012
News da Su Pallosu: deportazione dei gatti?
La storica colonia felina di Su Pallosu è in allarme. Un provvedimento del sindaco di San Vero Milis, il comune in cui si trova la colonia, la minaccia.
I gatti di Su Pallosu sono a rischio deportazione "a causa di lamentati ma non ancora verificati e quindi indimostrati problemi di natura igienico-sanitaria che potrebbero determinare un pregiudizio rispetto all'attività balneare e turistica della zona interessata dalla colonia felina."
Come è noto, sono le Asl a doversi occupare di censire le colonie e sterilizzare i gatti. La Asl di Oristano, però, non lo fa. Addirittura ci sarebbe chi si lamenta dei gatti che potrebbero dar noia ai bagnanti. Ma come, se la colonia è diventata meta turistica, visitata da migliaia di persone! Tanto famosa da meritarsi l'attenzione di Animal Planet!
Leggi tutta la storia sul blog di Su Pallosu e segui la vicenda anche su FB.
Sostieniamo Su Pallosu!
Come è noto, sono le Asl a doversi occupare di censire le colonie e sterilizzare i gatti. La Asl di Oristano, però, non lo fa. Addirittura ci sarebbe chi si lamenta dei gatti che potrebbero dar noia ai bagnanti. Ma come, se la colonia è diventata meta turistica, visitata da migliaia di persone! Tanto famosa da meritarsi l'attenzione di Animal Planet!
Leggi tutta la storia sul blog di Su Pallosu e segui la vicenda anche su FB.
Sostieniamo Su Pallosu!
venerdì 14 settembre 2012
E a scuola?
La Legge 189 del 2004 ("Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate") è stata approvata da 8 anni, ma Stato e Regioni non hanno provveduto all'applicazione dell'articolo 5, che prevede "l'integrazione dei programmi didattici ai fini di una effettiva educazione degli alunni in materia di etologia comportamentale degli animali e del loro rispetto".
Tutto è lasciato alla singola iniziativa di docenti, dirigenti e associazioni animaliste come l'ENPA e la LAV che da tempo firmato un Protocollo d'Intesa con il Ministero dell'Istruzione.
Ecco il materiale della LAV e l'articolo completo.
domenica 9 settembre 2012
Il piccolo Monty
E' morto uno dei corgi visti nel video della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra:
Ecco il tweet della regina:
11 settembre, storie di cani eroi
11 settembre, storie di cani eroi è il titolo del documentario trasmesso da sky (mi sembra di ricordare che fosse in programma anche lo scorso anno, in occasione del decennale). I racconti dei volontari, dei sopravvissuti e degli addestratori dei magnifici cani che senza sosta si prodigarono per trovare superstiti prima, e resti poi. La storia di Sirius che rimase sotto le macerie, ma venne estratto e per il quale ci furono gli onori militari e la dedica di un parchetto in Kowsky Plaza, Battery Park City.
Artist Debbie Stonebraker’s portrait of Sirius, a Port Authority bomb-sniffing dog killed in the World Trade Center. The new Battery Park City dog run will be named after him. |
martedì 4 settembre 2012
Internet cat video film festival
Al Walker Art Center di Minneapolis viene presentata una raccolta di video presi da youtube con i nostri eroi felini impegnati nelle loro straordinarie avventure quotidiane. E' il festival del video del gatto, e embra sia stato un grande successo di pubblico. Bonbon e Bubino si candidano per la prossima edizione!
lunedì 3 settembre 2012
Appello per Darko
Ricevo e pubblico qui. Chi fosse interessato mi faccia sapere e darò il recapito che mi è stato indicato. Grazie.
Il piccolo Darko è un micino di circa 30/35 giorni, mucchettino bianco/nero, che arriva dalla Puglia. Trovato da una famiglia in vacanza in questi giorni, raccolto con l'intenzione di tenerlo, dopo 9 ore di viaggio tra le braccia di Daria e Marco arriva finalmente a casetta a Viterbo.... ma.... ma c'è un ma: prima di rientrare definitivamente a casa, si passa a riprendere le due cagnoline che erano rimaste con la zia, e sorpresa sorpresa... mentre la maltesina se lo coccola adorante, LA BASSOTTA CERCA DI SBRANARLO PER TUTTA LA NOTTE. Inutile dire che hanno passato la notte in bianco cercando di tenere al riparo il piccolo Darko dalle sgrinfie della bassotta, tra le lacrime dei due bambini... Ora Darko è da me, ma non posso tenerlo, non posso prendere un altro animaletto... mi spiace, non ce la faccio... Si cerca una casetta dove non ci siamo "Mostriciattoli" sbranatori. E' tranquillo con gli altri gatti e con cani che non attaccano. Si affida solo con controllo pre/post affido e firma di modulo di adozione con obbligo di castrazione intorno al 7° mese. Domani, appena riaprono i veterinari, sarà sverminato e controllato che sia in salute.
Il piccolo Darko è un micino di circa 30/35 giorni, mucchettino bianco/nero, che arriva dalla Puglia. Trovato da una famiglia in vacanza in questi giorni, raccolto con l'intenzione di tenerlo, dopo 9 ore di viaggio tra le braccia di Daria e Marco arriva finalmente a casetta a Viterbo.... ma.... ma c'è un ma: prima di rientrare definitivamente a casa, si passa a riprendere le due cagnoline che erano rimaste con la zia, e sorpresa sorpresa... mentre la maltesina se lo coccola adorante, LA BASSOTTA CERCA DI SBRANARLO PER TUTTA LA NOTTE. Inutile dire che hanno passato la notte in bianco cercando di tenere al riparo il piccolo Darko dalle sgrinfie della bassotta, tra le lacrime dei due bambini... Ora Darko è da me, ma non posso tenerlo, non posso prendere un altro animaletto... mi spiace, non ce la faccio... Si cerca una casetta dove non ci siamo "Mostriciattoli" sbranatori. E' tranquillo con gli altri gatti e con cani che non attaccano. Si affida solo con controllo pre/post affido e firma di modulo di adozione con obbligo di castrazione intorno al 7° mese. Domani, appena riaprono i veterinari, sarà sverminato e controllato che sia in salute.
domenica 2 settembre 2012
Il Diario di Bonbon: tanto bene
Iscriviti a:
Post (Atom)