venerdì 6 luglio 2012

Gatti da brivido

S. King è uno scrittore che amo molto e che ama i gatti. La mia amica Florasol ha postato questa bella foto su FB:


L'editor della rivista Cavalier Nye Willden chiese a King di scrivere, a partire dalla foto di un gatto che soffia, le prime cinquecento parole per un racconto che i lettori avrebbero dovuto completare per un concorso, ma King fu abbastanza interessato da completare a sua volta la storia. È stato pubblicato con il titolo Il gatto che venne dall'inferno nella raccolta a tema Gatti da brivido.

Trama (il finale è in caratteri piccoli, se vuoi leggere il racconto senza che il finale ti sia rivelato)

Un killer professionista viene assunto da un anziano magnate dell'industria farmaceutica per eliminare un insolito obiettivo, un gatto. Pur sentendo una particolare sintonia con i felini, l'assassino non ha alcuna esitazione ad accettare l'ingaggio di dodicimila dollari per un compito privo di alcuna difficoltà. Per quanto l'anziano lo metta in guardia sul fatto che l'animale sia stato il diretto responsabile della morte, apparentemente accidentale, di tre abitanti della casa (la sorella, l'amante di un tempo e il domestico) ed è per questo che vuole liberarne prima di essere ucciso a sua volta (nel suo caso, si tratterebbe di una meritata vendetta, visto che la sua azienda ha ucciso migliaia di gatti per testare il suo prodotto più importante), il professionista non crede che possa avere capacità sovrannaturali, ma ha modo di pentirsene amaramente: mentre si reca verso il luogo dove dovrebbe svolgere il "lavoro", rimane vittima di un incidente d'auto, causato proprio dal gatto, inspiegabilmente libero dal contenitore in cui era stato accuratamente imprigionato, e, bloccato tra i rottami, si ritrova indifeso in balia delle unghie del diabolico animale.

L'occhio del gatto di Lewis Teague è invece un film del 1985, basato su due storie di Stephen King.




3 commenti:

edvige ha detto...

Ciaooo la mia è una adorabile rompiscatole non mi lascia mai leggere il giornale
Buon w-e

rosi ha detto...

il mio bubino invece si sdraia sul tappetino del mouse quando vuole attenzione...

winnifred ha detto...

bella carrellata, è sempre un grande