Auguri a mici ed amici, e a presto nel 2016 con molte novità.
Bonbon e Bubino augurano buone feste.
mercoledì 30 dicembre 2015
domenica 4 ottobre 2015
Caffè gattaro anche a Milano
Annunciata per la fine di ottobre l'apertura di un Cat cafè a Milano.
I gatti sono Freddie (senza un occhio), Patti, Bowie, Nina, Elvis e Blondie. Due giovani milanesi, Alba Galtieri e Marco Centonza, dopo un viaggio in Giappone hanno deciso di aprire un neko bar.
Lo spazio giusto è in via Napo Torriani 5.
Ci sono tiragraffi, giochi, passerelle e percorsi studiati per loro, stanze separate per lettiere e cibo, angoli relax. I mici sono seguiti da una veterinaria e da una comportamentalista. Sono tutti gatti abbandonati o salvati dalla strada.
Il locale punta a creare una rete con le associazioni che si occupano di gatti:. Sono previsti piccoli eventi di formazione dedicati a chi ha già un gatto o vorrebbero adottarne uno e uno spazio bacheca per i mici in cerca di casa. Alcune regole che dovranno essere rispettate dai clienti: non potranno dare cibo ai mici, parlare a basa voce, evitare foto con flash e rispettare il riposo e gli spazi dei gatti.
su FB:
https://www.facebook.com/Crazy-Cat-Caf%C3%A9-783354531754912/timeline/
su il giorno:
http://www.ilgiorno.it/milano/crazy-cat-cafe-1.1357597
sul sole24ore:
http://guidominciotti.blog.ilsole24ore.com/2015/10/03/cappuccio-brioche-e-coccole-al-gatto-apre-a-milano-il-crazy-cat-cafe/
I gatti sono Freddie (senza un occhio), Patti, Bowie, Nina, Elvis e Blondie. Due giovani milanesi, Alba Galtieri e Marco Centonza, dopo un viaggio in Giappone hanno deciso di aprire un neko bar.
Lo spazio giusto è in via Napo Torriani 5.
Ci sono tiragraffi, giochi, passerelle e percorsi studiati per loro, stanze separate per lettiere e cibo, angoli relax. I mici sono seguiti da una veterinaria e da una comportamentalista. Sono tutti gatti abbandonati o salvati dalla strada.
Il locale punta a creare una rete con le associazioni che si occupano di gatti:. Sono previsti piccoli eventi di formazione dedicati a chi ha già un gatto o vorrebbero adottarne uno e uno spazio bacheca per i mici in cerca di casa. Alcune regole che dovranno essere rispettate dai clienti: non potranno dare cibo ai mici, parlare a basa voce, evitare foto con flash e rispettare il riposo e gli spazi dei gatti.
su FB:
https://www.facebook.com/Crazy-Cat-Caf%C3%A9-783354531754912/timeline/
su il giorno:
http://www.ilgiorno.it/milano/crazy-cat-cafe-1.1357597
sul sole24ore:
http://guidominciotti.blog.ilsole24ore.com/2015/10/03/cappuccio-brioche-e-coccole-al-gatto-apre-a-milano-il-crazy-cat-cafe/
sabato 5 settembre 2015
Storia di Domenico
Un video che sta girando su facebook e merita di essere visto e condiviso.
Ad oggi 1.144.868 visualizzazioni per il vecchio, traballante Domenico:
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1598275897057741&id=1547281188823879
Indimenticabile.
Ad oggi 1.144.868 visualizzazioni per il vecchio, traballante Domenico:
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1598275897057741&id=1547281188823879
Indimenticabile.
Animali domestici in corsia
L'Azienda ospedaliera di Treviglio ha un nuovo regolamento secondo il quale gli animali domestici - cani, gatti e conigli - possono accedere all'ospedale e rimanere accanto ai pazienti-proprietari.
Sono esclusi alcuni reparti: rianimazione, anestesia, chirurgia generale, ostetricia e ginecologia.
Lo scopo del nuovo regolamento è facilitare e tutelare il rapporto d’affezione con gli animali domestici, in particolare quale supporto di pazienti fragili ricoverati in ospedale. Disciplinerà anche l’accesso dei cani-guida, oltre che per accompagnare il padrone al capezzale di un parente.
Gli animali domestici dovranno essere in regola con le norme di sanità veterinaria e il paziente dovrà compilare un modulo per la richiesta. I degenti con cui divide la stanza devono essere d'accordo.
La decisione del nosocomio anticipa la proposta di legge della Regione Lombardia che consentirà il libero accesso degli animali domestici accompagnati dal proprietario in tutti i luoghi pubblici.
"Questa delibera permette all'azienda di proseguire l'operazione "simpatia" e "riavvicinamento/ri-innamoramento" dei cittadini del territorio alle nostre strutture", ha commentato il direttore sanitario Santino Silva.
Sono esclusi alcuni reparti: rianimazione, anestesia, chirurgia generale, ostetricia e ginecologia.
Lo scopo del nuovo regolamento è facilitare e tutelare il rapporto d’affezione con gli animali domestici, in particolare quale supporto di pazienti fragili ricoverati in ospedale. Disciplinerà anche l’accesso dei cani-guida, oltre che per accompagnare il padrone al capezzale di un parente.
Ospedale di Treviglio |
Pet in corsia |
La decisione del nosocomio anticipa la proposta di legge della Regione Lombardia che consentirà il libero accesso degli animali domestici accompagnati dal proprietario in tutti i luoghi pubblici.
"Questa delibera permette all'azienda di proseguire l'operazione "simpatia" e "riavvicinamento/ri-innamoramento" dei cittadini del territorio alle nostre strutture", ha commentato il direttore sanitario Santino Silva.
martedì 21 luglio 2015
Fiorucci e gli animali
Ieri è scomparso Elio Fiorucci, lo stilista che ha portato l'energia della Swinging London a Milano, ma in modo assolutamente originale. Se dovessi scegliere un aggettivo per definire quest'uomo creativo e innovatore, potrei optare per "inimitabile" o "unico". Capace di innalzare il pop alla couture senza piegarsi al trash, Fiorucci era uno stile, era l'originalità, era quel negozio simbolo con commesse bellissime e stile straordinario.
Fiorucci era un difensore degli animali.
In un'intervista dello scorso anno al Corriere, linkata sotto, disse:
Ho scritto una lettera al ministro per le Riforme Boschi perché introduca nella Costituzione il principio del rispetto per gli animali. Come possiamo vendere l’immagine dell’Italia Paese della cultura, se poi strappiamo i figli alle madri che li hanno appena partoriti? Perché è questo che facciamo alle mucche e ai vitelli. Non sono religioso, ma sono sicuro che esista una sorta di “religione cosmica” per cui se sei distruttivo, sarai distrutto. Ci siamo ridotti ad essere come pidocchi su quel grande albero che è il nostro pianeta. Dobbiamo finalmente capire quello che si può mangiare e quello che non si può, perché è frutto di una violenza senza fine. Io un giorno ho detto basta. Non è stata una decisione improvvisa, erano anni che ci pensavo. Ho smesso di mangiare la carne.
http://www.corriere.it/cultura/14_luglio_11/elio-fiorucci-f0fe2098-0887-11e4-9d3c-e15131ae88f3.shtml
Fiorucci era un difensore degli animali.
In un'intervista dello scorso anno al Corriere, linkata sotto, disse:
Ho scritto una lettera al ministro per le Riforme Boschi perché introduca nella Costituzione il principio del rispetto per gli animali. Come possiamo vendere l’immagine dell’Italia Paese della cultura, se poi strappiamo i figli alle madri che li hanno appena partoriti? Perché è questo che facciamo alle mucche e ai vitelli. Non sono religioso, ma sono sicuro che esista una sorta di “religione cosmica” per cui se sei distruttivo, sarai distrutto. Ci siamo ridotti ad essere come pidocchi su quel grande albero che è il nostro pianeta. Dobbiamo finalmente capire quello che si può mangiare e quello che non si può, perché è frutto di una violenza senza fine. Io un giorno ho detto basta. Non è stata una decisione improvvisa, erano anni che ci pensavo. Ho smesso di mangiare la carne.
http://www.corriere.it/cultura/14_luglio_11/elio-fiorucci-f0fe2098-0887-11e4-9d3c-e15131ae88f3.shtml
sabato 27 giugno 2015
Sempre insieme!
Heliopolis è la prima Residenza per Anziani in grado di accogliere i cani e i gatti dei propri Ospiti, grazie ad appartamenti attrezzati e a un Dog Hotel.
Per gli ospiti della struttura finalmente la possibilità di non separarsi dal proprio amico a 4 zampe, per i quali sono previsti aree dedicate e operatori specializzati. E' il ‘Dog Camp‘ di Binasco, alle porte di Milano.
La struttura è dotata di spaziosi appartamenti con terrazze, attrezzature medico-infermieristiche e quanto serve per la convivenza con un animale domestico, cane o gatto che sia.
La struttura offre anche i ‘Dog Hotel’, tre casette con giardino, dotate di ogni comfort e telecamere collegate per consentire ai padroni di guardarli a distanza. C'è anche un'area "sgambo" recintata, dove i cani sono totalmente liberi di correre in sicurezza.
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e
martedì 9 giugno 2015
Gatti venuti dal mare
Non è vero, come dice repubblica che Lola è la prima gattina nella storia dell'immigrazione dall'Africa alle coste italiane a raggiungere Lampedusa.
Avevamo già raccontato due storie di gatti arrivati con i barconi. Una è del gennaio 2014, quando a bordo della San Marco furono imbarcate una bambina con la sua micia. L'altra è dell'agosto dello stesso anno. Insieme a centinaia di migranti siriani, palestinesi ed egiziani arrivati a Pozzallo, nel ragusano, c'era una ragazza siriana con il suo micio.
Non ho saputo nulla di come erano andate a finire le cose, perché in entrambi i casi padrone e gatti erano stati separati.
Lola ha fatto la traversata con la sua padrona Sama, 24 anni. Erano partite dal Sudan, e si sono imbarcate dalla Libia. Soccorse con altre 200 persone dal pattugliatore britannico "Protection", ieri sono arrivate a Lampedusa. Ma per motivi sanitari, alla micia, che aveva superato settimane di terribili privazioni, sempre nascosta e protetta da Sama, è stato negato il permesso di sbarco. Sono intervenuti il sindaco di Lampedusa Giusy Nicolini, il medico dell'Isola, Pietro Bartolo e altri operatori umanitari che hanno stabilito che Lola fosse messa in quarantena presso l'associazione animalista Nova Dog.
Sama è stata trasferita al centro d'accoglienza.
E adesso cosa accadrà? Lola, rassicura il sindaco Giusy Nicolini, non appena saranno conclusi i controlli veterinari, sarà riconsegnata alla sua padroncina ovunque si troverà. "E' un impegno che abbiamo preso con Sama - afferma Giusy Nicolini - e lo manterremo".
Qui il video di repubblica:
http://video.repubblica.it/edizione/palermo/lampedusa-sbarco-insieme-al-gatto-la-fuga-di-soma-e-lola-dal-sudan/203658/202735
Avevamo già raccontato due storie di gatti arrivati con i barconi. Una è del gennaio 2014, quando a bordo della San Marco furono imbarcate una bambina con la sua micia. L'altra è dell'agosto dello stesso anno. Insieme a centinaia di migranti siriani, palestinesi ed egiziani arrivati a Pozzallo, nel ragusano, c'era una ragazza siriana con il suo micio.
Non ho saputo nulla di come erano andate a finire le cose, perché in entrambi i casi padrone e gatti erano stati separati.
Lola ha fatto la traversata con la sua padrona Sama, 24 anni. Erano partite dal Sudan, e si sono imbarcate dalla Libia. Soccorse con altre 200 persone dal pattugliatore britannico "Protection", ieri sono arrivate a Lampedusa. Ma per motivi sanitari, alla micia, che aveva superato settimane di terribili privazioni, sempre nascosta e protetta da Sama, è stato negato il permesso di sbarco. Sono intervenuti il sindaco di Lampedusa Giusy Nicolini, il medico dell'Isola, Pietro Bartolo e altri operatori umanitari che hanno stabilito che Lola fosse messa in quarantena presso l'associazione animalista Nova Dog.
Sama è stata trasferita al centro d'accoglienza.
E adesso cosa accadrà? Lola, rassicura il sindaco Giusy Nicolini, non appena saranno conclusi i controlli veterinari, sarà riconsegnata alla sua padroncina ovunque si troverà. "E' un impegno che abbiamo preso con Sama - afferma Giusy Nicolini - e lo manterremo".
Qui il video di repubblica:
http://video.repubblica.it/edizione/palermo/lampedusa-sbarco-insieme-al-gatto-la-fuga-di-soma-e-lola-dal-sudan/203658/202735
martedì 2 giugno 2015
Gatto!
Romanticismo felino sotto la pioggia. Un'indimenticabile scena d'amore:
martedì 19 maggio 2015
Bocconcini bocconiani
All'Università Bocconi c'è da otto anni una colonia felina.
L’associazione Mondogatto si fa carico di sterilizzazioni e medicine.
L’amministrazione dell’Ateneo appoggia il lavoro dei volontari: Silvia che prima di andare al lavoro va in Ateneo e nutre i gatti, Pierluigi che si è occupato della sterilizzazione, ma anche professori, studenti e diversi dipendenti della Bocconi.
La colonia è composta da Innamorato, bianco e nero, Luce (mantello tartarugato), Nerina, Fifone, Nano, Felix, George, Giulio, Charlie e Sissy.
Altre info su http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/15_maggio_17/ateneo-che-ama-gatti-854ad65e-fc90-11e4-9e3e-6f5f0dae9d63.shtml.
L’associazione Mondogatto si fa carico di sterilizzazioni e medicine.
L’amministrazione dell’Ateneo appoggia il lavoro dei volontari: Silvia che prima di andare al lavoro va in Ateneo e nutre i gatti, Pierluigi che si è occupato della sterilizzazione, ma anche professori, studenti e diversi dipendenti della Bocconi.
La colonia è composta da Innamorato, bianco e nero, Luce (mantello tartarugato), Nerina, Fifone, Nano, Felix, George, Giulio, Charlie e Sissy.
Altre info su http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/15_maggio_17/ateneo-che-ama-gatti-854ad65e-fc90-11e4-9e3e-6f5f0dae9d63.shtml.
giovedì 7 maggio 2015
Gattini su Salvini
La pagina Facebook di Matteo Salvini è piena di foto di gatti. L'invasione di felini è il risultato di un'azione collettiva organizzata dalla pagina «Gattini su Salvini!» del Progetto Kitten.
«Dopo i toni accesi su "tortura" e "fucilate", Salvini ha bisogno di essere puccettato!», si legge sulla pagina. Tra le 15 e le 15.30 oltre 20 mila utenti hanno iniziato a postare sulla bacheca del leader della Lega Nord immagini di gattini.
Salvini ha continuato a bannare dalla sua pagina le centinaia di gattini festosi che hanno pacificamente riempito di amore i post velenosi del nostro.
«Dopo i toni accesi su "tortura" e "fucilate", Salvini ha bisogno di essere puccettato!», si legge sulla pagina. Tra le 15 e le 15.30 oltre 20 mila utenti hanno iniziato a postare sulla bacheca del leader della Lega Nord immagini di gattini.
Salvini ha continuato a bannare dalla sua pagina le centinaia di gattini festosi che hanno pacificamente riempito di amore i post velenosi del nostro.
Nepal: si aiutano anche gli animali
La Humane Society International (HSI), una Organizzazione non governativa internazionale, è intervenuta per soccorrere i tantissimi animali rimasti vittime del terribile terremoto che ha sconvolto il Nepal portando medicinali veterinari, vaccinazioni, apparecchi chirurgici. Un team di veterinari sta lavorando a Kathmandu e dintorni per curare animali feriti nei crolli o abbandonati in seguito alla calamità. Con il partner nepalese Animal Welfare Network of Nepal installeranno dei rifugi dove accogliere cani, gatti, capre, vacche e galline.
Tutta la notizia e info per aiuti sul sito di HSI.
Fuffi, il gatto del vicino
L'altro giorno ascoltavo in macchina l'ennesimo stacco pubblicitario su Radio24 protagonista Fuffi, il gatto del vicino.
Una cretina, in compagnia di un'amica altrettanto cretina, ode squillare il cellulare che segnala "allarme ingresso" e si appresta ad accorrere al domicilio violato. Squilla anche il cellulare dell'amica che annuncia - ahimè - un altro allarme furto in zona ingresso. Nooooooo, esclama la prima, disperandosi all'idea di dover correre anche a casa dell'amica. Ma questa, furbissima, ha combivox che le permette di controllare dal cell senza correre a casa. Non sono i ladri, ma Fuffi, il gatto del vicino. Gran finale con le due mentecatte che ridacchiano come due stordite.
30" di demenza, recitazione vergognosa (il Nooooo dobbiamo correre anche a casa tua? raggiunge i vertici inimmaginabili).
L'ignaro Fuffi è svillaneggiato in una pagina facebook titolata Fuffi Il Gatto del vicino c'hai rotto gli zebedei che ripropone il vergognoso spot:
https://www.facebook.com/fuffiilgattodelviino/videos/1522510507997332/?video_source=pages_finch_main_video
Una cretina, in compagnia di un'amica altrettanto cretina, ode squillare il cellulare che segnala "allarme ingresso" e si appresta ad accorrere al domicilio violato. Squilla anche il cellulare dell'amica che annuncia - ahimè - un altro allarme furto in zona ingresso. Nooooooo, esclama la prima, disperandosi all'idea di dover correre anche a casa dell'amica. Ma questa, furbissima, ha combivox che le permette di controllare dal cell senza correre a casa. Non sono i ladri, ma Fuffi, il gatto del vicino. Gran finale con le due mentecatte che ridacchiano come due stordite.
30" di demenza, recitazione vergognosa (il Nooooo dobbiamo correre anche a casa tua? raggiunge i vertici inimmaginabili).
L'ignaro Fuffi è svillaneggiato in una pagina facebook titolata Fuffi Il Gatto del vicino c'hai rotto gli zebedei che ripropone il vergognoso spot:
https://www.facebook.com/fuffiilgattodelviino/videos/1522510507997332/?video_source=pages_finch_main_video
APERTO IL NUOVO PARCO-CANILE DI MONZA IN VIA SAN DAMIANO
Lunedì 4 maggio ha aperto le porte il nuovo canile-gattile di Monza; chiude per sempre la vecchia, storica struttura di Via Buonarroti.
COME SI ARRIVA? Il nuovo rifugio è sito in VIA SAN DAMIANO (senza numero civico) con accesso da Viale delle Industrie nel tratto tra il sottopasso e il cimitero cittadino, lato direzione ovest-est, entrando subito dopo il distributore Esso (vedi piantina, presa da Google Maps).
Il parcheggio e l’ingresso sono in fondo alla Via San Damiano, dietro il complesso.
ORARI DI APERTURA
Il nuovo rifugio manterrà gli stessi orari di apertura al pubblico di prima:
tutti i giorni dalle 14.30 alle 17.30, escluso il mercoledì e festivi.
La sede operativa dell'ENPA monzese, in Via Lecco 164, è aperta al pubblico tutti i pomeriggi da lunedì a venerdì dalle 14.30 alle 17.30 e il martedì e giovedì sera dalle 21,15 alle 23,00.
COME SI ARRIVA? Il nuovo rifugio è sito in VIA SAN DAMIANO (senza numero civico) con accesso da Viale delle Industrie nel tratto tra il sottopasso e il cimitero cittadino, lato direzione ovest-est, entrando subito dopo il distributore Esso (vedi piantina, presa da Google Maps).
Il parcheggio e l’ingresso sono in fondo alla Via San Damiano, dietro il complesso.
ORARI DI APERTURA
Il nuovo rifugio manterrà gli stessi orari di apertura al pubblico di prima:
tutti i giorni dalle 14.30 alle 17.30, escluso il mercoledì e festivi.
La sede operativa dell'ENPA monzese, in Via Lecco 164, è aperta al pubblico tutti i pomeriggi da lunedì a venerdì dalle 14.30 alle 17.30 e il martedì e giovedì sera dalle 21,15 alle 23,00.
domenica 26 aprile 2015
AdottaMI: una mostra a Milano
Il progetto AdottaMI, curato da Elio Fiorucci, aiuta i quattrozampe del Parco Canile di Milano e comprende una mostra visitabile nel Cortile della Rocchetta del Castello Sforzesco (dal 4 al 9 maggio). Foto di Silvia Amodio che ritraggono i cani anziani che una casa non l'hanno (ancora) trovata.
Inaugurazione il 4 maggio alle ore 17. A seguire rinfresco per tutti e omaggio per gli amici a quattro zampe!
lunedì 13 aprile 2015
Insieme per sempre
Nei cimiteri di Milano sarà possibile riposare per sempre con accanto le ceneri del proprio animale domestico.
Visto che non sono stare riscontrate, nelle normative vigenti in materia, prescrizioni che impediscano la collocazione delle ceneri di animali d'affezione nella immediate vicinanze della sepoltura del padrone defunto - spiega Rosaria Iardino (Pd), presidente della commissone consiliare Benessere, - questa pratica è ora possibile anche a Milano.
Questa pratica è ora possibile anche a Milano, così come è in atto da tempo in altre metropoli di assoluta rilevanza, come New York, o come è possibile fare tradizionalmente in Gran Bretagna.
Non sarà però possibile collocare le ceneri del proprio pet all'interno dello spazio per il feretro. In caso di tomba su campo, il contenitore delle ceneri dell'animale potrà essere fissato al terreno sottostante, con accorgimenti che ne impediscano l'asportazione accidentale. Per le cellette ossario e il colombaro l'urna potrà essere fissata alla lapide di copertura.
Ho collaborato attivamente a che questa pratica diventasse possibile anche nei nostri cimiteri – continua Iardino – perché è risaputo l’affetto che lega un ‘padrone’ al proprio animale d’affezione, e questa unione è giusto che possa non interrompersi mai. Si dovevano però verificare alcune ‘emergenze’ di natura tecnico-sanitaria, espletate le quali è ora possibile attuare questo cammino di civiltà anche dalle nostre parti.
I recipienti contenenti le ceneri degli animali d’affezione devono essere metallici o in materiale lapideo, completamente chiusi con coperchio inamovibile, privi di bordi taglienti e avere dimensioni massime pari a quelle dei vasi portafiori collocati sulle lastre di colombaro e di celletta, secondo la loro destinazione, ovvero armonizzarsi con il monumento nel caso di tombe decennali o di famiglia.
Ciò che è importante – dice ancora Iardino– è offrire a chi considera il proprio animale di compagnia come un componente fondamentale del proprio nucleo famigliare, la possibilità di averlo un giorno al proprio fianco e per sempre. Lo si fa per una questione di civiltà e non solo per ‘buon cuore’ .
Visto che non sono stare riscontrate, nelle normative vigenti in materia, prescrizioni che impediscano la collocazione delle ceneri di animali d'affezione nella immediate vicinanze della sepoltura del padrone defunto - spiega Rosaria Iardino (Pd), presidente della commissone consiliare Benessere, - questa pratica è ora possibile anche a Milano.
Questa pratica è ora possibile anche a Milano, così come è in atto da tempo in altre metropoli di assoluta rilevanza, come New York, o come è possibile fare tradizionalmente in Gran Bretagna.
Non sarà però possibile collocare le ceneri del proprio pet all'interno dello spazio per il feretro. In caso di tomba su campo, il contenitore delle ceneri dell'animale potrà essere fissato al terreno sottostante, con accorgimenti che ne impediscano l'asportazione accidentale. Per le cellette ossario e il colombaro l'urna potrà essere fissata alla lapide di copertura.
Ho collaborato attivamente a che questa pratica diventasse possibile anche nei nostri cimiteri – continua Iardino – perché è risaputo l’affetto che lega un ‘padrone’ al proprio animale d’affezione, e questa unione è giusto che possa non interrompersi mai. Si dovevano però verificare alcune ‘emergenze’ di natura tecnico-sanitaria, espletate le quali è ora possibile attuare questo cammino di civiltà anche dalle nostre parti.
I recipienti contenenti le ceneri degli animali d’affezione devono essere metallici o in materiale lapideo, completamente chiusi con coperchio inamovibile, privi di bordi taglienti e avere dimensioni massime pari a quelle dei vasi portafiori collocati sulle lastre di colombaro e di celletta, secondo la loro destinazione, ovvero armonizzarsi con il monumento nel caso di tombe decennali o di famiglia.
Ciò che è importante – dice ancora Iardino– è offrire a chi considera il proprio animale di compagnia come un componente fondamentale del proprio nucleo famigliare, la possibilità di averlo un giorno al proprio fianco e per sempre. Lo si fa per una questione di civiltà e non solo per ‘buon cuore’ .
martedì 24 marzo 2015
Tanti auguri Silvestro!
Silvestro (Sylvester J. Pussycat Sr.) compie settant'anni.
Il gattone bianco e nero col naso rosso fu ideato dai disegnatori statunitensi della Warner Bros. Robert McKimson, Chuck Jones e Friz Freleng. Perennemente e inutilmente a caccia dello spocchioso canarino Titti, bistrattato dal pennuto, Silvestro è un simpatico, eterno perdente. Lo ricordiamo nello spot dei pelati DeRica che dice, con la sua strascicata dislalia, Oh no! Su DeRica non si può!"
martedì 3 marzo 2015
Scooter il gatto
Scooter è un gatto paraplegico.
Trovato dalla dottoressa Betsy Kennon quand'era ancora un cucciolo, fu dotato di un supporto a rotelle che gli consente di muoversi agevolmente. A due ruote e due zampe va come una lippa, ed è un gatto socievole e di buon carattere, tanto da essere diventato un membro dello staff dell'HealthSouth Harmarville Rehabilitation Hospital di Pittsburgh.
Come gatto da terapia dona ai malati amore e nuove speranze. Nel 2012 è stato nominato gatto dell'anno dall'ASPCA, la società americana per la prevenzione della crudeltà contro gli animali.
Trovato dalla dottoressa Betsy Kennon quand'era ancora un cucciolo, fu dotato di un supporto a rotelle che gli consente di muoversi agevolmente. A due ruote e due zampe va come una lippa, ed è un gatto socievole e di buon carattere, tanto da essere diventato un membro dello staff dell'HealthSouth Harmarville Rehabilitation Hospital di Pittsburgh.
Come gatto da terapia dona ai malati amore e nuove speranze. Nel 2012 è stato nominato gatto dell'anno dall'ASPCA, la società americana per la prevenzione della crudeltà contro gli animali.
domenica 1 marzo 2015
Gatti di Roma
Dai Gatti della Piramide un reperto interessante:
domenica 22 febbraio 2015
Presidential pets
Sembrerebbe (più fonti riportano la notizia) che il nuovo presidente Sergio Mattarella abbia tre gatti di nome Dante, Cimabue e Boccaccio. Pare anche che Mattarella a Palermo avesse dei persiani.
Ma di foto non ne trovo nessuna...
Speriamo di vedere presto qualche immagine dei nuovi inquilini del Quirinale. Quelli con la coda, s'intende!
Ma di foto non ne trovo nessuna...
Speriamo di vedere presto qualche immagine dei nuovi inquilini del Quirinale. Quelli con la coda, s'intende!
giovedì 19 febbraio 2015
Gatti extraterrestri
Guardare un link e schiantarsi dalle risate. L'autore dell'articolo sostiene, non a torto, che ci siano gatti richiamati all’astronave madre, mediante assunzione al cielo tramite un raggio invisibile che li trasporta nello spazio, per congiungersi con i propri simili e scambiarsi vitali informazioni sugli esseri umani.
mercoledì 18 febbraio 2015
martedì 10 febbraio 2015
Gatti in ufficio
Gatti in ufficio? La Ferray Corporation di Tokio - che si occupa di internet solutions - ha assunto nove gatti, che girano liberamente negli uffici.
Non solo: gli impiegati sono incoraggiati a portare il proprio pet e hanno un bonus di 5000 yen (37 euro) mensili se adottano un gatto. L'idea è piaciuta moltissimo: i gatti girano per gli uffici, dormono su PC e stampanti, ricambiano le coccole con fusa e zuccatine. Lo stress è diminuito e la gara a coccolare i mici fa prevalere lo spirito di squadra sulla competizione tout-court.
Anche la Mars Japan Limited, una compagnia che tratta prodotti per animali da compagnia, incoraggia i propri dipendenti a portarsi i pet al lavoro. Come si trattasse di familiari, si prevedono congedi in caso di necessità.
Tutte le foto qui.
Non solo: gli impiegati sono incoraggiati a portare il proprio pet e hanno un bonus di 5000 yen (37 euro) mensili se adottano un gatto. L'idea è piaciuta moltissimo: i gatti girano per gli uffici, dormono su PC e stampanti, ricambiano le coccole con fusa e zuccatine. Lo stress è diminuito e la gara a coccolare i mici fa prevalere lo spirito di squadra sulla competizione tout-court.
Anche la Mars Japan Limited, una compagnia che tratta prodotti per animali da compagnia, incoraggia i propri dipendenti a portarsi i pet al lavoro. Come si trattasse di familiari, si prevedono congedi in caso di necessità.
Tutte le foto qui.
domenica 8 febbraio 2015
Lingua felina: un traduttore (anzi, due)
Beh, questa è una miao-truffa.
Nome: Meowlingual
Produzione: Giappone
Funzione: traduttore tra gatti e umani.
Il Meowlingual, in vendita online a 169 dollari, traduce le espressioni del muso del gatto e le traduce in 6 "umori". Traduce anche 200 parole in miagolii comprensibili ai gatti. Diagnostica perfino 85 disturbi.
Completamente gratuita, ecco un'"applicazione" per capire il linguaggio del vostro micio:
Nome: Meowlingual
Produzione: Giappone
Funzione: traduttore tra gatti e umani.
Il Meowlingual, in vendita online a 169 dollari, traduce le espressioni del muso del gatto e le traduce in 6 "umori". Traduce anche 200 parole in miagolii comprensibili ai gatti. Diagnostica perfino 85 disturbi.
Completamente gratuita, ecco un'"applicazione" per capire il linguaggio del vostro micio:
sabato 7 febbraio 2015
L'anno della pecora
Novità a Seul: le pecore sono protagoniste di un bar della capitale coreana, inaugurato in coincidenza con l'Anno della Pecora. Lee Kwang-ho è il proprietario del Thanks to Nature Café, che offre tutto quello che si può trovare in un bar ma degustato in compagnia di una coppia di candide pecorelle. Un grande successo!
Questo il video: http://bcove.me/l067kh0i
Foto Reuters |
lunedì 26 gennaio 2015
C'è una baracca ad Auschwitz
C'è una baracca ad Auschwitz dove sono raccolte le foto di bambini francesi deportati. Ce n'è una di una bimba di nome Suzanne, ritratta con il suo cagnolino.
Da questo piccolo amico peloso, da questo volpino bianco Suzanne fu quasi certamente separata ben prima della deportazione. Già nel 1942 i nazisti proibirono agli ebrei di possedere animali. Che fine abbiano fatto tutti questi cani e gatti e uccellini non si sa molto.
Io ho trovato qualcosa nei diari di Victor Klemperer, che documentò le atrocità naziste. Anno dopo anno racconta l'esclusione, sottolineata dall'obbligo di indossare la stella gialla di Davide, degli ebrei da ogni attività ed evento sociale. Fu proibito usare il telefono, possedere un animale domestico, possedere una macchina, possedere una macchina da scrivere, andare al cinema, entrare nella biblioteca locale, comprare un giornale, comprare cibo, acquistare fiori, passeggiare nel parco. Da lui sappiamo che il gatto di famiglia, Muschel, fu messo a morte dalla Gestapo.
Da questo piccolo amico peloso, da questo volpino bianco Suzanne fu quasi certamente separata ben prima della deportazione. Già nel 1942 i nazisti proibirono agli ebrei di possedere animali. Che fine abbiano fatto tutti questi cani e gatti e uccellini non si sa molto.
Io ho trovato qualcosa nei diari di Victor Klemperer, che documentò le atrocità naziste. Anno dopo anno racconta l'esclusione, sottolineata dall'obbligo di indossare la stella gialla di Davide, degli ebrei da ogni attività ed evento sociale. Fu proibito usare il telefono, possedere un animale domestico, possedere una macchina, possedere una macchina da scrivere, andare al cinema, entrare nella biblioteca locale, comprare un giornale, comprare cibo, acquistare fiori, passeggiare nel parco. Da lui sappiamo che il gatto di famiglia, Muschel, fu messo a morte dalla Gestapo.
giovedì 15 gennaio 2015
Emergency Cat
Vi ricordate il triste post di ieri? Il gatto all'ospedale di Rho in attesa del padrone?
Ecco la verità! Altro che gatto in attesa del padrone ammalato, ma un cialtronissimo brigante e vagabondo che ama farsi dei giretti in pronto soccorso. Grazie a Lori per la tempestiva ricerca.
Ecco la verità! Altro che gatto in attesa del padrone ammalato, ma un cialtronissimo brigante e vagabondo che ama farsi dei giretti in pronto soccorso. Grazie a Lori per la tempestiva ricerca.
mercoledì 14 gennaio 2015
lunedì 12 gennaio 2015
Anitona e i gatti
Se n'è andata Anita Ekberg. Attrice famossissima, icona de La Dolce vita, nel celebre film soccorre un gattino per i vicoli di Roma. Così la ricordiamo, bellissima e, come dicono, amante dei gatti.
La biografia dell'attrice sul sito di repubblica.it
La biografia dell'attrice sul sito di repubblica.it
martedì 6 gennaio 2015
Storia di Luna
La cagnolina Luna era fuggita il 1 gennaio ore 13.30 in seguito ad un incidente avvenuto a Milano in zona Cassanese/Marconi.
Portava un cappottino rosso con tre cuori rosa sul dorso, e ha il collare con un guinzaglio nero. E' stato diffuso un appello su Facebook, condiviso da organizzazioni animaliste e semplici amanti degli animali.
Grazie a questo incessante tam-tam LUNA È STATA RITROVATA! Ecco le foto del ritrovamento:
e quelle di Luna a casa:
Qui invece il gruppo che dopo aver collaborato al ritrovamento si è riunito per festeggiare:
Grazie a questo incessante tam-tam LUNA È STATA RITROVATA! Ecco le foto del ritrovamento:
e quelle di Luna a casa:
Qui invece il gruppo che dopo aver collaborato al ritrovamento si è riunito per festeggiare:
Tutto è bene quel che finisce bene!
giovedì 1 gennaio 2015
1 gennaio 2015
L'anno comincia bene se i nostri cari sono con noi. La famiglia, gli amici, i nostri animali.
Bonbon e Bubino si sono un po' spaventati per i botti che, nonostante l'ordinanza municipale, sono stati sparati sebbene in minor quantità rispetto al solito. La mattina dopo erano tranquilli: Bonnie in cerca della sua cardatura quotidiana, Bubino nel suo cesto al sole.
Il regalo che faccio a tutti gli amici del blog è un file audio scaricabile. Sono le fusa di Bubino, rumorose, intense, rilassanti. Immaginatelo disteso, morbido, la pelliccia chiara vellutata, gli occhi azzurro ghiaccio socchiusi: è rilassato, pieno d'affetto e di tenerezza.
Buon anno a tutti!
Bonbon e Bubino si sono un po' spaventati per i botti che, nonostante l'ordinanza municipale, sono stati sparati sebbene in minor quantità rispetto al solito. La mattina dopo erano tranquilli: Bonnie in cerca della sua cardatura quotidiana, Bubino nel suo cesto al sole.
Il regalo che faccio a tutti gli amici del blog è un file audio scaricabile. Sono le fusa di Bubino, rumorose, intense, rilassanti. Immaginatelo disteso, morbido, la pelliccia chiara vellutata, gli occhi azzurro ghiaccio socchiusi: è rilassato, pieno d'affetto e di tenerezza.
Buon anno a tutti!
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